Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Aprire un negozio: idee, requisiti e primi passi per avviare un’attività

Aprire un negozio: idee, requisiti e primi passi per avviare un’attività

Nonostante il mercato sia stato colpito a freddo dalla pandemia, attualmente esistono diverse opportunità per lanciare un proprio business e per ottenere l’indipendenza economica. Fra le migliori opzioni possibili si trova proprio l’apertura di un negozio. Ecco perché in questo articolo scopriremo insieme alcune informazioni riguardanti le possibili idee, i requisiti, i primi passi da muovere e le cose principali da sapere per avviare un’attività di questo tipo.

Come aprire un negozio: idee originali e requisiti

Innanzitutto, per avviare una propria attività, bisogna dimostrare di possedere due tipologie di requisiti, morali e professionali. All’interno della prima categoria si trovano ad esempio la fedina penale pulita e l’assenza di procedure fallimentari alle spalle, mentre nel secondo gruppo di requisiti sono da includere una serie di fattori quali l’apertura della partita iva, ad esempio, o ancora l’iscrizione alla camera di commercio e la registrazione presso l’INAIL/INPS. È chiaro, poi, che non si può prescindere dai costi relativi all’avviamento del proprio business, che riguardano l’acquisto della merce, l’affitto del locale, le spese relative alle bollette energetiche, gli stipendi dei dipendenti e molto altro ancora. In caso di insufficiente liquidità, però, fortunatamente esistono degli istituti di credito a cui far riferimento, che mettono a disposizione specifici finanziamenti di notevole aiuto; ad esempio, si potrebbe optare per una soluzione comoda come il prestito online di Younited Credit, che consentirà di ricevere la cifra necessaria per investire nell’attività dei propri sogni, come ad esempio un negozio di proprietà.

Un’altra soluzione, inoltre, potrebbe essere quella del franchising, ideale per superare subito il problema di un brand sconosciuto. Chiaro che, il successo, come per tutte le attività, va ottenuto e conquistato nel tempo; molto dipende anche dalla scelta del target dei clienti a cui si vuole offrire il servizio, e dalle idee che si hanno per conquistare la loro approvazione. Tra queste, ve ne sono alcune davvero originali: per fare degli esempi, si potrebbe aprire un negozio dedicato ai vini di pregio, oppure lanciarsi su trend che non passano mai di moda, come gli accessori e il cibo per animali.

Gli altri aspetti da considerare quando si apre un negozio

In primis è sempre opportuno studiare la concorrenza: se in zona sono già presenti dei negozi “fotocopia”, è bene cambiare i propri piani prima di aprire un negozio che non visiterebbe nessuno. In secondo luogo, si consiglia di informarsi sulle possibili agevolazioni per l’apertura di un’attività di questo tipo, come nel caso del già citato franchising, a patto di sapere che una percentuale dei guadagni andrà al franchisor. Si può anche valutare la possibilità di aprire un negozio online, che ha diversi vantaggi: resta aperto 24 ore su 24, ha dei costi nettamente inferiori agli shop fisici, e consente di farsi conoscere anche al di fuori dei confini nazionali. Naturalmente in questo caso bisogna affidarsi ad una web agency specializzata o ad un e-commerce specialist con molta esperienza, per fare tutto come si deve. Negozio online o fisico, c’è un fattore che accomuna entrambi: si tratta della consulenza di un bravo commercialista, che possa indicare tutti gli step burocratici da affrontare per l’apertura di uno shop.

Lascia un commento