Ieri sera il gotha della Silicon Valley ha partecipato alla cerimonia privata organizzata alla Stanford University per ricordare il fondatore della Apple Steve Jobs.
Il fondatore di Apple è scomparso il 5 ottobre scorso, il tumore al pancreas che da lungo tempo lo debilitava ebbe infine la meglio facendo spirare uno degli uomini più geniali e discussi del ventesimo e ventunesimo secolo.
La cerimonia è stata blindata ed è stato possibile partecipare rigorosamente ad invito. Il tutto si è tenuto nella cappella dell’università californiana, mentre poliziotti ed agenti di sicurezza privata assunti per l’occasione presidiavano le entrate della cappella stessa e di tutto il campus.
Le misure di sicurezza, apparentemente esagerate, sono in realtà indispensabili; infatti ci sono diversi gruppi che hanno minacciato di oscurare le commemorazioni con proteste inopportune. I religiosi della comunità di Westboro avevano infatti annunciato su Twitter di essere intenzionati a rovinare le stesse esequie di Jobs, perché questi era destinato all’inferno in quanto peccatore!