E meno male che gli enti locali sono – specie al Sund – al collasso finanziario. Figurarsi cosa farebbero se le casse fossero piene di denaro. Magari lancerebbero banconote dagli aerei… Scherzi a parte, la storia che Gian Antonio Stella (l’autore assieme a Sergio Rizzo de La casta) racconta sul Corriere della Sera merita di essere raccontata perché paradgmatica di vizi ancenstrali. Da una parte i sindaci affermano di non avere più i soldi per offrire i servizi essenziali ai cittadini, dall’altra fanno spese assai discutibili, se non sciagurate e immorali.
Sotto la lente d’ingrandimento dell’ottimo giornalista del Corriere è finito ancora una volta il comune di Comitini, sbattuto in prima pagina persino dal New York Times, in quanto emblema della cattiva politica e del clientelismo all’italiana. Il piccolo paese in provincia di Agrigento conta appena 960 abitanti; di essi, 65 sono dipendenti comunali, ovvero il 7%. Decisamente troppi. E questo lo ha parzialmente ammesso anche il sindaco, Nino Contino:
“So bene che 65 lavoratori comunali in una città di poco meno di mille abitanti sono molti. Ma se non gli avessimo offerto un lavoro, queste persone sarebbero emigrate, magari in America. Avremmo sessanta persone e sessanta famiglie che cercano un’occupazione altrove”.
Molti dipendenti comunali, vuol dire anche molti costi per la collettività. Ma Contino non sembra affatto preoccupato:
“La città non li paga: sono lo Stato e la Regione che lo fanno. I dipendenti sono pagati solo per il 10% dal Comune”.
Al New York Times si saranno strappati i capelli a leggere queste affermazioni. E chissà cosa faranno se verranno a conoscenza dell’ultima idea di Contino: spedire in crociera, per una settimana, anziani e alunni della terza media. Costo dell’operazione – che permetterà di assaporare le spiaggie di Spagna, Francia e Tunisia – 35mila euro. Il Sindaco, ancora una volta, è tranquillo: sostiene di avere avuto i fondi dalla Regione Sicilia e che il Comune metterà solo il 20%.
“Si tratta della prima tappa – ha detto il primo cittadino ai giornali locali – di un progetto portato avanti in favore degli anziani. Un progetto lungo un anno che prevede oltre alla crociera anche delle altre escursioni in luoghi della Sicilia, momenti di animazione e intrattenimento e un ciclo di incontri tematici importantissimi perché focalizzati sulle patologie della senilità come infarto, diabete, tumore alla mammella”.
Quanto ai ragazzi di terza media, 14 in tutto (a cui va sommato l’insegnante accompagnatore), il generoso Contino ha spiegato che si vuole “approfittare dell’opportunità economica per festeggiare il raggiungimento del loro primo traguardo”. Ma sì, festeggiamo.