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Alitalia fa sparire il logo dall’aereo andato fuori pista

Alitalia fa sparire il logo dall’aereo andato fuori pista

La Polizia scientifica e Polaria sono al lavoro sull’Atr 72, che sabato sera è finito fuori pista all’aeroporto ‘Leonardo Da Vinci’ di Fiumicino. Infuriano le polemiche su Alitalia, accusata di mancato controllo sulla sicurezza di Carpatair, compagnia romena sua partner. Nell’incidente sono rimaste ferite 16 persone, due delle quali in modo grave e che ora sono ricoverate, in condizioni stabili, al Gemelli e al San Camillo di Roma. 

Due sono le inchieste aperte sulla vicenda. Una da parte della procura di Civitavecchia e un’altra dall’Enav, per chiarire se l’incidente sia stato causato da un errore di manovra o dal forte vento, come sabato sera aveva comunicato Alitalia. A tal fine saranno anche sentiti i passeggeri e i membri dell’equipaggio. Quella che resta ancora da chiarire è la vicenda della sparizione del logo Alitalia sull’aereo finito fuori pista. Confrontando le immagini di sabato notte e quelle di domenica mattina, sul velivolo Carpatair non appaiono più le insegne della compagnia aerea italiana.

Si è, probabilmente, trattato di una pittura salva immagine. Alcuni operai, nelle prima ore di domenica mattina sono arrivati con la vernice spray lucida per coprire le insegne della compagnia, in quanto sarebbe occorso troppo tempo per tirare via gli adesivi verdi del logo. Ragion per la quale ben 27 metri di aereo sono stati coperti con il bianco, tranne la matricola YR-ATS e la bandierina della Romania, nonché la scritta “operated by Carpatair”.  

Il tutto perché, prevedibilmente, non sarebbe stata certo una bella pubblicità per quelli che atterrando avrebbero poi visto l’aereo poggiato su su un fianco, con il carrello a pezzi e soprattutto con il logo Alitalia alquanto visibile. Permangono anche dei dubbi sul chi abbia dato l’autorizzazione. Dall’Alitalia stessa, però, fanno sapere che tale pratica sarebbe del tutto normale, come ha spiegato il direttore operativo di Alitalia, Giancarlo Schisano che ha precisato che è stata chiesta l’autorizzazione alla procura di Civitavecchia, la quale ha dato l’assenso dopo i rilievi scientifici : “La cancellazione dei simboli dall’aereo è una prassi che normalmente si usa quando succedono questi eventi, per un normale motivo di decoro aziendale”. 

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