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Aggressione xenofoba a Pasquetta, tre arresti

Aggressione xenofoba a Pasquetta, tre arresti

Non sono in pericolo di vita i due extracomunitari accoltellati a Cattolica in provincia di Rimini il giorno di Pasquetta. L’aggressione di natura xenofoba è stata perpetrata da tre giovani pesaresi di 26, 25, 23 anni già noti alle forze dell’ordine e arrestati la sera stessa. I tre sono stati individuati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della tabaccheria dove è iniziata l’aggressione. A casa degli aggressori, oltre ai vestiti indossati durante il fatto anche materiale di ispirazione nazista e fascista e riviste legate ai movimenti di estrema destra. Due di loro hanno precedenti per incitamento all’odio razziale.

Il 9 aprile scorso i tre pesaresi si sono imbattuti nei due extracomunitari, li hanno prima aggrediti verbalmente poi inseguiti brandendo le cinture e una sedia presa da un bar lungo la strada, infine l’episodio dell’accoltellamento avvenuto di fronte un distributore di benzina. Il sindaco di Cattolica Piero Cecchini ha deprecato fermamente l’accaduto, andando a trovare le due vittime in ospedale.

Questo episodio va condannato ma non va dimenticato e deve spingere le istituzioni, la politica ma anche la scuola e le famiglie a chiedersi cosa sia mancato all’educazione formativa di questi giovani ragazzi che giravano alle 5 di mattina con un coltello in tasca; e come mai questi ragazzi non abbiano esitato ad aggredire con ferocia e violenza inaudita dei loro coetanei“. Ha dichiarato il sindaco.

 

 

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