La cella frigorifera di Frank Julian, morto alla veneranda età di 80 anni, veniva ripulita per renderla pronta alla sua nuova destinazione d’uso, ma il nuovo proprietario ha avuto una sgradevole sorpresa: un cadavere.
L’uomo ha immediatamente chiamato la polizia, che ha prelevato il corpo, in ottimo stato di conservazione, e l’avrebbe mandato al medico legale per un’autopsia. Nel frattempo Stephen McCausland, portavoce della polizia, ha annunciato che gli agenti hanno già cominciato le indagini e si sospetta che il corpo appartenga ad una donna scomparsa all’età di 29 anni nell’anno 1983.
Kitty Wardwell era scomparsa dopo che si era azzuffata furiosamente con il suo fidanzato in un hotel del New Hampshire. Dopo aver lottato fra grida e rumore di mobili rotti l’allora trentaduenne fidanzato ha abbandonato l’hotel tornandosene da solo nel Maine. I genitori della donna denunciarono che la figlia non tornava a casa due giorni dopo e scattò l’indagine per persona scomparsa, rimasta irrisolta fino ad oggi, forse.
Infatti quello della polizia è solo un sospetto e senza le analisi del Dna sarà impossibile provare che il corpo congelato trovato nella cella frigorifera è effettivamente quello della scomparsa Kitty Warwell. I genitori hanno preso la notizia con molta rassegnazione: “è stato difficile accettare che Kitty non sarebbe tornata a casa, ma dopo tanti anni abbiamo imparato a convivere con il dolore e sebbene lei sia rimasta nei nostri cuori sapevamo che doveva essere morta. Almeno adesso avremo un corpo da seppellire se l’autopsia confermerà che è proprio lei” ha detto il padre ormai novantenne.
McCausland ha detto che la polizia è in costante contatto con la famiglia Warwell e si aspetta per lunedì la restituzione del corpo ai suoi cari, sempre che sia accertato che sia proprio Kitty. Un gelido passato è tornato a bussare alla porta della famiglia, ma a gelare di più il sangue è che il suo assassino è a piede libero. Forse con le moderne tecnologie sarà possibile identificarlo nonostante sia passato così tanto tempo.
