In queste ore il governo sta varando il nuovo DPCM per far fronte anche alle vacanze natalizie, periodo che potrebbe rischiare di attivare una terza ondata a causa degli spostamenti dei cittadini.
Si seguirà una linea dura che dovrà essere necessariamente seguita proprio per evitare che la pandemia prenda ancor più il sopravvento sul nostro Paese. I morti continuano ad essere tanti, seppur la curva epidemiologica sta subendo una discesa importante. Non bisogna però abbassare la guardia e per questo nel nuovo DPCM ci sarà una linea piuttosto dura riguardante il giorno di Natale e di Capodanno.
Vietato spostarsi dal proprio comune a Natale e Capodanno
L’ultimo decreto scade domani, il che significa che nelle prossime ore si darà vita a nuove regole da seguire che a quanto pare avranno valenza fino al 15 gennaio. E’ un DPCM studiato su misura per affrontare le festività natalizie che ovviamente non saranno come gli anni passati, bisognerà insomma fare dei sacrifici notevoli, ma ciò permetterà all’Italia di poter tamponare quanto più possibile la diffusione costante del Coronavirus. Il primo punto da tener ben presente di questo nuovo DPCM natalizio riguarda l’impossibilità di spostarsi dal proprio comune nei giorni di Natale e Capodanno, ovviamente ciò sarebbe attuato anche al giorno di Santo Stefano.
Quando sono consentiti gli spostamenti tra regioni?
Dal 21 dicembre invece sono consentiti gli spostamenti, ma tra regioni gialle, solo per far ritorno al proprio luogo di residenza o di domicilio. Si farà leva quanto più possibile sui limiti di orari e di spostamenti, con una mobilità tra le regioni che sarà assolutamente vietata tra zone rosse. Non ci si distoglierà dal coprifuoco alle 22, mentre si darà possibilità ai ristoranti di restare aperti anche nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno nella zona gialla, ma solo a pranzo.
Sarà invece assolutamente vietato dar vita al classico veglione nei vari ristoranti che alle ore 18 dovranno chiudere. Vietate anche le crociere e gli impianti sciistici resteranno ancora chiusi. Possibile deroga per i ricongiungimenti familiari, dare modo quindi a persone di non trascorrere queste festività da sole, ma poter tornare dalla propria famiglia. Ci sono insomma diversi punti fermi sui quali il governo punterà forte e sarà alquanto irremovibile, ma nessuno trascorrerà il Natale da solo lontano dai propri cari.