Al via libera la legge di bilancio 2018 da parte del Consiglio del Ministri: si tratta di una manovra che non presenta nuove tasse o l’aumento dell’Iva, ma che punta a nuove misure a sostegno della crescita e del lavoro giovanile soprattutto con la decontribuzione. Un manovra snella secondo il presidente del Consiglio Gentiloni e il Ministro dell’economica Padoan grazie al quale Il pil crescerà dell’1,5% nel 2017, 2018 e 2019.
Le risorse sono state indirizzate per favorire la crescita, promuovere l’occupazione, non aumentare le tasse.
Ecco alcuni dei punti della manovra.
DECONTRIBUZIONI PER DISOCCUPATI FINO 34 ANNI: per favore l’assunzione dei giovani si prevede la decontribuzione fino al 50% per tre anni, che sale al 100% al Sud. E nel 2018 la soglia delle assunzioni incentivate sarà valida fino al compimento dei 35 anni.
NO AUMENTO IVA E TASSE: non saranno introdotte nuove tasse o nuovi gabelli, ma si parlerà di efficientamento della riscossione con l’introduzione della fatturazione elettronica e misure di altro genere.
RINNOVO CONTRATTI STATALI: previsto, dopo lungo tempo il rinnovo dei contratti della PA come chiesto da anni dalle associazioni sindacali.
ASSUNTI 1.500 RICERCATORI: la manovra economica prevede l’assunzione di 1.500 ricercatori.
GOLDEN POWER SU TIM: il Governo autorizza l’esercizio della Golden power per Tim.
BONUS VERDE: si tratta di una serie di misure volte a favorire e tutelare l’agricoltura. Si va dal ’bonus verde’ alla nascita dei ‘distretti del cibo’ per creare una rete di sviluppo sul territorio a nuove detrazioni previste per la “sistemazione a verde” di aree scoperte di pertinenza delle unità immobiliari o per i lavoro di recupero del verde di giardini di interesse storico.