Oggi è morto Gianni Musy, attore, ma principalmente uno dei doppiatori più indimenticabili della televisione e del cinema.
Nato nato nel 1931 aveva da poco compiuto 80 anni. Una vita piena e ricca di soddisfazioni la sua. Il suo successo era iniziato col doppiaggio di sceneggiati Rai negli anni 60′ e 70′, ma non si era affatto fermato li. Aveva dato voce a personaggi di Hollywood importantissimi come Sean Connery, Christopher Plummer e Marlon Brando.
Recentemente ha incantato anche le generazioni più giovani interpretando Richard Harris e poi Michael Gambon che hanno interpretato il ruolo di Silente nell’amatissima saga di Harry Potter. Per gli amanti del genere fantastico è stata memorabile la sua performance nel doppiaggio di Ian McKellen, il quale interpretò Gandalf, lo stregone de “Il Signore degli Anelli” voluto da Peter Jakson.
A proposito di questo suo ruolo Musy sarà purtroppo sostituito dal ruolo dello stregone nel film di prossima uscita “the hobbit”, il quale avrebbe dovuto arrivare sui grandi schermi fra il 2012 ed il 2013. L’ultimo personaggio che ha doppiato è stato Grande puffo, nel film “Puffi 3d”, amatissimo dai bambini e dagli adulti di tutte le età.
Musy non era solo un doppiatore, ha anche fatto teatro e cinema, ma ha sempre avuto ampi interessi culturali ed artistici che gli hanno permesso di spaziare dalla pittura alla poesia e, sopratutto, alla scultura. Non prese mai il suo lavoro sottogamba e si è sempre dimostrato un profondo conoscitore dei personaggi che ha interpretato, come dimostra dalla conoscenza di “Gandalf” e della mitologia del suo creatore J.R.R. Tolkien in un intervista che vi proponiamo alla fine di questo articolo.
Per lui doppiare un personaggio significava assumerne la mentalità, la fisionomia psicologica, insomma non si trattava solo di ripetere con un po’ d’espressione le parole del copione, ma di dare alla voce quell’intonazione che rendeva così speciale ogni suo lavoro. Tanti i saluti dalle personalità del jet set al doppiatore, anche da Hollywood.