Tragedia in Sicilia dove Salvatore Maccarrone, un operaio di 35 anni, è morto annegato in un laghetto artificiale nel quale si era gettato, durante una battuta di caccia nella campagne di Castel di Judica, in provincia di Catania, per tentare di salvare il suo cane che vi era finito dentro.
La notizia è stata riportata da Il Giornale di Sicilia. L’operaio era originario di Zafferana Etnea (Catania) ed era uscito all’alba con il suo Setter. Dopo alcune ore, però, non ha dato più notizie di sé. Intorno alle 15.30, la moglie ha dato l’allarme indicando la zona nella quale solitamente l’uomo si recava a caccia.
Una delle figlie dell’uomo si è attivata cominciando ad inviare dei messaggi tramite Internet messaggi chiedendo notizie del padre. Le ricerche sono partite da parte della Protezione Civile, della Guardia Forestale, dei carabinieri e dei Vigili del Fuoco, i quali hanno trovato infine la carcassa del cane che galleggiava nel laghetto artificiale e i fucile dell’uomo sulla sponda. I vigili del Fuoco hanno poi chiesto l’intervento dei sommozzatori, i quali hanno scandagliato il laghetto e recuperato il corpo del cacciatore. Un sacrificio, dunque, che si è rivelato vano. Un’autopsia sul corpo dell’uomo sarà disposta nel corso delle prossime ore.