Dopo aver tracciato un quadro dalle tinte decisamente fosche e cupe su quella che è la situazione economica e sociale dell‘Italia, al momento, Silvio Berlusconi spiega qual è la situazione effettiva in merito a quella che potrebbe essere la sua nuova discesa in campo politico dell’ex Presidente del Consiglio. In una nota Berlusconi ha scritto:
Sono assediato dalle richieste dei miei. L’economia è allo stremo, un milione di disoccupati in più, il debito che aumenta, il potere d’acquisto che crolla, la pressione fiscale a livelli insopportabili. Le famiglie italiane angosciate perché non riescono a pagare l’Imu. Le imprese che chiudono, l’edilizia crollata, il mercato dell’auto distrutto. Non posso consentire che il mio Paese precipiti in una spirale recessiva senza fine. Non è più possibile andare avanti così. Sono queste le dolorose constatazioni che determineranno le scelte che tutti insieme assumeremo nei prossimi giorni
L’ex Premier, dunque, dopo aver più volte espresso la possibilità di togliere la fiducia al governo tecnico, invita gli italiani a riflettere su questa esperienza governativa, non riservando certo molti complimenti all’operato di Mario Monti e alla sua schiera di ministri tecnici. Dice Berlusconi: “La situazione oggi è ben più grave di un anno fa quando lasciai il governo per senso di responsabilità e per amore del mio Paese. Oggi l’Italia è sull’orlo del baratro. L’economia è allo stremo: un milione di disoccupati in più, il debito che aumenta, il potere d’acquisto che crolla, la pressione fiscale a livelli insopportabili”.
Le parole del Cavaliere, che in molti prevedevano che sarebbero state pronunciate solo a Consiglio dei Ministri terminato, ha spiazzato sia gli alleati che gli avversari, ma va a chiarire quello che in fondo un po’ tutti aspettavano, o anche temevano. Parliamo del ritorno in campo politico di Berlusconi, convinto ancor più dalle primarie del PD che hanno eletto Bersani come figura oppositrice del Centrosinistra e con la quale l’ex Premier non ha mai nascosto di voler competere in maniera preferenziale rispetto allo sconfitto Matteo Renzi.