Si tratta di un serpente marrone che vive sugli alberi. Originario del Nord Australia e di Papua Nuova Guinea, il serpente marrone degli alberi è forse più famoso per la sua presenza nell’isola di Guam, dove è considerato una specie invasiva. Sembra che il serpente sia giunto qui come “passeggero clandestino” di aerei intorno al 1949. Nel corso degli anni i serpenti si sono moltiplicati, diventando un grosso problema. Hanno infatti causato l’estinzione di diverse specie di uccelli e di sauri e di due delle tre specie di pipistrelli presenti a Guam. La drastica diminuzione di uccelli ha causato un notevole aumento di insetti dannosi non solo per le piante, ma anche per gli uomini. Su un’isola che è circa 30 miglia di lunghezza, ci possono essere 2 milioni di serpenti.
Sebbene il suo veleno non sia potenzialmente mortale per l’uomo, a Guam essi sono considerati davvero un fastidio essendo in grado di rovinare le apparecchiature elettriche, facendole bruciare. Poiché sono degli esemplari che rapidamente stanno scomparendo, secondo gli scienziati, essi potrebbero essere maggiormente motivati a muoversi causando problemi all’intera umanità.
