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Roaming, addio dal 15 giugno 2017

Roaming, addio dal 15 giugno 2017

Addio roaming: ma sarà la volta buona? Sembra di sì perché è ormai roaming per i consumatori europei dovrebbe definitivamente cadere a partire dal 15 giugno 2017. 

La conferma arriva dopo l’accordo, raggiunto nella notte, fra le tre istituzioni europee, Parlamento, Consiglio e Commissione, circa i prezzi all’ingrosso che gli operatori telefonici si applica vicendevolmente per offrire i servizi di roaming. Era questo il nodo più intricato per risolvere la questione roaming che prevede prezzi aggiuntivi quando si utilizza il telefono all’estero. In sostanza anche all’estero si potrà chiamare senza i costi del roaming. 

L’accordo raggiunto prevede che le tariffe scenderanno del 90% rispetto alle quote attuali, offrendo agli operatori di telefonia la possibilità di elargire il roaming ai propri clienti senza aumentare i prezzi delle telefonate, ma il tetto stabilito è riuscito a soddisfare le esigenze di tutti.

I clienti possono chiamare senza costi aggiuntivi, gli operatori telefonici dei Paesi visitati possono recuperare i costi senza aumentare i prezzi e gli operatori possono proseguire con interventi di ammodernamento e riqualificazioni delle reti affinché i clienti godano di connessioni stabili.

Era l’ultimo pezzo del puzzle. Dal 15 giugno, gli europei potranno viaggiare nella Ue senza tariffe roaming e gli operatori potranno continuare a competere per fornire le offerte più attraenti per i loro mercati nazionali. 

Ha dichiarato all’Ansa, particolarmente soddisfatto, il commissario al digitale, Andrus Ansip. Il tetto dei prezzi all’ingrosso per i dati scenderà gradualmente nel corso dei mesi in fasi successive e resta decisamente più basso rispetto a quello inizialmente proposto dalla Commissione.

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