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New York subacquea entro il 2300, dicono gli studi

New York subacquea entro il 2300, dicono gli studi

L’innalzamento mondiale del livello dei mari creerà uno scenario apocalittico. E’ quanto sostiene uno studio elaborato da un team internazionale di scienziati climatici. L’autore principale dello studio è il ricercatore climatico olandese Michiel Schaeffer.

“A New York City, per esempio, l’aumento di appena un metro moltiplicherebbe la frequenza di gravi inondazioni: da una ogni secolo a una ogni tre anni”. Lo dice il co-autore dello studio Stefan Rahmstorf, dell’istituto di Potsdam per la ricerca sugli impatti climatici(PIK). La costa orientale degli Stati Uniti è perciò una «sorvegliata speciale». Lungo i mille chilometri di litorale su cui si affacciano la Grande Mela, Baltimora, Philadelphia e Boston, il livello del mare sta crescendo ad una velocità fino a quattro volte superiore rispetto al resto del mondo.

Da una parte all’altra del pianeta sono però centinaia di milioni le persone che vivono in aree costiere relativamente basse: un aumento del livello del mare interesserebbe in maniera drammatica anche i Paesi più poveri, soprattutto quelli in via di sviluppo, ma anche importanti metropoli in Asia. I danni economici, come si evince da una seconda ricerca pubblicata anch’essa sulla rivista scientifica Nature Climate Change,  sarebbero incalcolabili con il rischio di un vero e proprio esodo di rifugiati.

In sostanza per l’anno 2300 il livello dei mari potrebbe crescere fino 4 metri. Tuttavia, Il valore stimato più probabile, calcolato dagli esperti per quanto riguarda l’aumento del livello del mare in questo scenario apocalittico, si ferma a 2,7 metri. Le probabilità di restare entro la soglia di 2 gradi esplicitamente inserita nell’accordo di Copenaghen diventa una chimera, sostengono gli scienziati. La continua crescita delle emissioni ha reso tale obiettivo – considerato da molti esperti il punto di non ritorno per il pianeta – estremamente difficile e probabilmente impossibile da raggiungere. Con un forte innalzamento delle temperature di 3 gradi, il livello dei mari salirebbe appunto tra i 2 e i 5 metri.

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