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Uragano Sandy mette in ginocchio gli USA: almeno 13 morti

Uragano Sandy mette in ginocchio gli USA: almeno 13 morti

Come previsto, l’uragano Sandy si è abbattuto sulla costa orientale degli Stati Uniti provocando allagamenti-record e terribili devastazioni. Sei milioni e mezzo di persone sono al buio, 250 mila delle quali solo a Manhattan. La cosa peggiore, però, sta nel fatto che, momentaneamente, sono almeno 13 le persone morte a causa dell’uragano. Le vittime si sono registrate dal West Virginia fino alla North Carolina e al Connecticut.

Uno scenario spettrale è stato registrato a New York, dove al Battery Park l’acqua ha superato i quattro metri di altezza, superando abbondantemente il record di un metro che era stato raggiunto dall’acqua a Mahattan nel corso dell’uragano Donna nel 1960. Nel frattempo il livello dell’acqua sta lentamente regredendo, ma New York è paralizzata con ben sette gallerie della metropolitana e sei depositi degli autobus completamente allagati, per mezzo di quello che viene considerato il peggior disastro nei 108 anni di vita della metropoli di New York.

A New York è stato anche registrato il peggior blackout dal 2003, quando tutta la città rimase al buio. La tempesta ha toccato terra ad Atlantic City intorno alle 20 ora locale, con dei venti che hanno raggiunto una velocità di 130 chilometri orari e onde di quattro metri. Sebbene Sandy, poco prima, era stata declassata da urgano a ciclone post-tropicale dal National Hurricane Center  ha comunque mantenuto integralmente la sua potenza devastatrice che al largo dei Caraibi ha provocato la morte di 67 persone. Per un milione di persone è stato dato anche l’ordine di evacuazione. Nella notte l’istituto geologico ha lanciato l’allarme frane in Maryland, Delaware, Virginia e Pennsylvania.

L’acqua ha devastato anche Wall Street raggiungendo un livello di circa 3 metri. L’ordine di evacuazione ha riguardato almeno 400.000 persone a New York dove sono stati chiusi tutti gli aeroporti, tra cui anche il megascalo JFK. L’ospedale della New York University ha anch’esso avviato le procedure di evacuazione poiché è saltato il generatore di corrente, mentre 19 operai della Con Edison sono rimasti bloccati per tre ore in una centrale elettrica ma sono stati tratti in salvo con dei gommoni.

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