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Aumentano tumori tra i poliziotti dopo l’11 settembre

Aumentano tumori tra i poliziotti dopo l’11 settembre

Le conseguenze del crollo delle Torri Gemelle continuano a farsi sentire anche a distanza di più di un decennio. L’attentato terroristico, che secondo la versione ufficiale fu opera degli estremisti di Al Qaeda, provocò immediatamente circa 3mila morti. Ma è praticamente incalcolabile il numero di persone che si sono ammalate negli anni a venire a causa delle polveri chi si liberarono nell’aria. I più colpiti sono naturalmente coloro i quali prestarono soccorso alle persone intrappolate negli edifici del World Trade Center.

L’incidenza dei tumori nel New York City Police Department è triplicata dall’11 settembre 2001. A diffondere il dato è  la Patrolmen Benevolent Association: 297 poliziotti newyorkesi si sono ammalati di tumore dopo aver prestato soccorso nei luoghi degli attentati. I morti sono stati 56. L’età media degli agenti che si sono ammalati è di 44 anni.

Le persone coinvolte auspicano che l’evidenza di questi studi porti il governo a includere il cancro nella lista di malattie dello Zadroga Act. Esso fornisce copertura assicurativa a chi si occupò dei soccorsi nelle ore e nei giorni successivi agli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001.

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