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Vicina la chiusura di Green Hill

Vicina la chiusura di Green Hill

La Camera dà un via libera estremamente importante. Stop all’allevamento di cani e gatti destinati alla vivisezione. Come riferito in una nota da Gabriella Giammanco, del Pdl dopo l’approvazione della Legge Comunitaria 2011 da parte della commissione Politiche dell’Unione europea della Camera dei Deputati: “A breve in Italia sarà vietato allevare cani, gatti e primati destinati alla vivisezione e finalmente la drammmatica realtà dell’allevamento Green Hill di Montichiari sarà solo un lontano e triste ricordo. Si tratta di un’importante conquista di civiltà per il nostro Paese di cui andare orgogliosi“.

Continua la Giammanco: “La Commissione, grazie al prezioso lavoro svolto dai deputati del gruppo Pdl per i diritti degli animali e dal precedente governo ha approvato in materia di vivisezione diverse importanti novità. In primis il divieto di allevare animali d’affezione destinati alla sperimentazione. Sarà, inoltre, vietato condurre esperimenti su animali senza l’utilizzo di anestesia e non sarà possibile utilizzare animali in esercitazioni didattiche o in esperimenti bellici. Verrà garantita l’implementazione di metodi sperimentali alternativi alla vivisezione, sarà assicurato un sistema ispettivo che garantisca il benessere degli animali da laboratorio e andrà definito un quadro sanzionatorio per chi non rispetta tali prescrizioni. Si tratta di norme che sottrarranno migliaia di animali ad atroci sofferenze e nella maggior parte dei casi alla morte”.

“Adesso la chiusura di Green Hill è davvero vicina” ha dichiarato in una nota una felice Michela Vittoria Brambilla. Il testo dell’emendamento è stato proprio presentato da lei, ex ministro del Turismo, insieme al comitato “Animal Friendly” da lei fondato e di cui fa parte anche la stessa Giammanco. “Purtroppo la legge comunitaria non portava all’ordine del giorno l’abolizione della vivisezione, che è il grande obiettivo che deve essere raggiunto ad ogni costo, nell’interesse degli animali ma anche della nostra salute. Abbiamo quindi potuto intervenire esclusivamente emendando in termini migliorativi i diversi punti previsti da quella che considero una direttiva sciagurata e che ancora non posso credere che abbia ottenuto il voto di così tanti europarlamentari” ha aggiunto la Brambilla, spiegando che il fulcro dell’emendamento è proprio la chiusura di Green Hill.

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