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USA, scarcerato dopo 25 anni. Era innocente

USA, scarcerato dopo 25 anni. Era innocente

Di errori giudiziari, dovuti anche alla mancanza di esami e procedure investigative e scientifiche impensabili nel passato, nel corso degli anni ne abbiamo visti a bizzeffe, più o meno gravi. Errori che spesso hanno privato della libertà persone, ree secondo il sistema di aver comesso i reati più svariati, ma che poi in un modo o nell’altro sono riuscite a dimostrare la propria innocenza.

Una cosa del genere è successa a Michael Morton. Siamo a Georgetown in Texas (USA) dove il signor Morton, ex commesso di un negozio di alimentari, ha trascorso quasi 25 anni in cella per aver ucciso sua moglie. Ma adesso, dopo quasi un quarto di secolo, è stato  liberato perchè i test del DNA hanno dimostrato che l’assassino non è lui.

Morton, oggi 57 anni, è comparso poche ore fa nel tribunale di Georgetown e su richiesta dei procuratori è stato rilasciato. L’uomo fu arrestato nel 1986 sulla base di soli indizi per aver picchiato a morte la donna. Ma si è sempre dichiarato innocente asserendo che quel giorno lontano lui era andato a lavoro alle 5:30 e che il colpevole era probabilmente un intruso.

Test che anni fa non poterono essere effettuati (correva il lontano 1986) hanno poi dimostrato che la bandana insanguinata, che fu ritrovata vicino alla casa dei Morton, conteneva tracce del Dna della vittima che di un uomo, che è risultato poi legato ad un altro omicidio, avvenuto in circostanze analoghe nel 1987.

Tuttavia l’assassino non è stato identificato. Immaginiamo la frustrazione e la rabbia del signor Morton che per anni ha tentato di gridare al mondo la sua innocenza, probabilmente senza essere mai creduto.

Immaginiamo anche che scatterà immediata la richiesta del risarcimento danni, che sarà sicuramente di una certa entità, così come è accaduto nel 2008 per  Jerome Alan Crotzer, indennizzato con 1,25 milioni per aver trascorso in carcere ben 24 anni, pur essendo del tutto innocente, come dimostrato poi grazie ai test del Dna, che nel lontano 1982 non esistevano.

L’uomo era stato condannato con l’accusa di aver rapito e violentato due donne. Reato mai commesso da Crotzer.

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