Uragano Sandy paralizza New York, paura per milioni di persone (FOTO)

Con centinaia di migliaia di persone sfollate, lo stop ai trasporti pubblici, Wall Street chiusa, 8.000 voli cancellati e più di 50 milioni di persone potenzialmente colpite, l’uragano Sandy imperterritamente continua il suo viaggio verso la costa orientale degli Stati Uniti, dove, secondo le previsioni del National Hurricane Center, dovrebbe toccare terra intorno alle due di questa notte, all’incirca le 7:00 del mattino in Italia, tra il New Jersey e il Delaware. Dalla giornata di ieri, New York è una città dunque paralizzata, con milioni di persone che vivono nei quattro distretti periferici e pertanto costretti a rinunciare alla metropolitana e agli altri trasporti locali, chiusi dalle 19.

Non va meglio a Manhattan che risente anch’essa dell’arrivo di Sandy, ormai a 500 chilometri. La chiusura di Wall Street e di molti uffici ne rappresentano la più chiara dimostrazione. L’invito ripetuto ieri da Andrew Cuomo e Michael Bloomberg, governatore dello Stato e sindaco di New York è quello di fare attenzione e di non uscire dalle proprie case.

Le ripercussioni dell’imminente uragano si fanno sentire anche in ambito politico, in vista delle elezioni del prossimo 6 novembre. Il presidente Barack Obama ha, infatti, dovuto annullare un appuntamento elettorale a Orlando, in Florida. Si tratta del terzo evento a cui Obama ha rinunciato a causa dell’uragano Sandy. Il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, ha dichiarato che: “Tenuto conto del peggioramento delle condizioni climatiche nell’area, il Presidente rientrerà a Washington per monitorare i preparativi e la risposta all’emergenza Sandy”.

L’ambasciatore David Thorne, intervenuto oggi al Palazzo dell’Informazione, nel rispondere ad una domanda sull’emergenza per il violentissimo urgano, ha confermato tale linea: “Ora il presidente Obama deve fare il capo del Paese, non pensiamo alla politica in questo momento. Si deve fare quello che si deve fare per proteggere la gente. Poi pensiamo alle elezioni.”