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Todd Akin si scusa per le parole sullo stupro, ma non si dimette

Todd Akin si scusa per le parole sullo stupro, ma non si dimette

Nonostante la sua enorme gaffe, condannata sia dallo stesso partito repubblicano che da quello democratico, Todd Akin non molla. Intervistato da una TV locale del MissouriKTVI-TV, il candidato repubblicano al Senato ha dichiarato che: “In caso di uno stupro legittimo, il corpo femminile può fare in modo di chiudere tutto. Da quanto ho sentito dai medici, si tratta di un’evenienza davvero rara. Supponiamo che forse non ha funzionato, o qualcosa del genere; allora, penso che ci dovrebbe essere una punizione, ma la punizione dovrebbe essere data al violentatore e non al bambino”.

 Pertanto, secondo Akin, restare incinte dopo uno stupro sarebbe cosa alquanto rara. Ora, nonostante il partito repubblicano, dopo le sue disastrose asserzioni gli abbia chiesto di farsi da parte, Akin si è limitato semplicemente a chiedere scusa, ma ha deciso di non dimettersi, causando notevole imbarazzo al candidato repubblicano alla Casa Bianca Mitt Romney. Nella giornata di martedì, numerosi erano stati gli inviti affinché il candidato al Senato si dimettesse. I vertici del partito sono arrivati a tagliargli i fondi e a cancellare 10 milioni di dollari di finanziamenti elettorali che erano stati già promessi.

Romney in persona si è dato da fare affinché Akin si mettesse da parte, soprattutto per l’imbarazzo che si verrà a creare relativamente al voto femminile. Ma non c’è stato nulla da fare. Alle 18:00 di ieri pomeriggio (mezzanotte in Italia) è scaduto il termine per far subentrare un altro candidato. Sancendo la frattura, creatasi con il partito, Akin ha dichiarato: “Sono il candidato della gente contro la volontà del grande partito. Se può candidarsi Romney, allora posso farlo anche io”. Ora la sola mossa che rimane a disposizione del partito repubblicano è solo quella di fare ricorso al giudice e tentare di cancellare la candidatura di Akin. Eventualmente, l’esito della causa sarà reso noto entro il prossimo 25 settembre.

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