L’anticipo di primavera che aveva portato sole e tepore un po’ in tutta Italia ha largamente lasciato spazio all’annunciato subciclone di aria polare gelida che ha chiuso il Paese nella morsa del maltempo, del freddo, della pioggia e della neve a bassa quota, rendendo questo mese di marzo il più freddo degli ultimi 50 anni.
Nel settentrione la perturbazione atlantica è già presente nella sua fase più avanzata, portando condizioni di maltempo anche sulla Sardegna prima e sulla Toscana poi, il tutto mentre in Sicilia si supereranno i 25 gradi.
Grossi i disagi a Trieste dove venti fortissimi hanno soffiato anche a 100 km/h. Neve sull’Emilia Romagna e sul Veneto, mentre il maltempo ha imperversato anche al centro-sud con dei forti temporali sulle regioni adriatiche, sul nord-est e sulla parte orientale della Lombardia.
Domani a Trieste scuole chiuse e treni fortemente rallentati a causa del ghiaccio e delle precipitazioni nevose. Neve anche a Venezia, sebbene per il momento non sembrano esserci ostacoli alla circolazione pedonale. Previsto però il ritorno dell’acqua alta nelle parti più basse delle città. Il tempo sarà incerto per tutta la settimana di Pasqua, almeno fino a sabato. La domenica pasquale sarà un po’ più soleggiata, sebbene vi saranno temporali pomeridiani al centro-sud. Il tempo sarà migliore a Pasquetta, sebbene nuova perturbazione è già in agguato al nord-ovest.