L’ex ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta ha subito un tentativo di aggressione da parte di un uomo di 46 anni che ha cercato di avvicinarsi a lui con una pistola scacciacani. L’onorevole del Pdl si trovava a Firenze presso un hotel in occasione di un convegno. L’aggressore si chiama Alessandro Giusti, risiede a Calenzano e sarebbe un militante dell’estrema destra. Gà in passato era stato accusato di aggressione e porto d’armi abusivo, mentre il mese scorso gli era stato notificato il divieto di porto d’armi per uso sportivo, tuttavia, nonostante ciò, aveva comunque a pistola caricata a salve.
Sembra che l’uomo abbia tentato di avvicinarsi al tavolo dove siedeva Brunetta poco prima della fine del convegno. Sotto il giubbotto indossava oltre alla pistola scacciacani anche due pugnali da sub e uno sfollagente telescopico. Giusti non è riuscito però ad avvicinarsi a Brunetta, in quanto fermato dagli uomini della Digos che lo stavano seguendo. Nel frattempo è stata perquisita anche la casa del mancato aggressore.