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elezioni politiche, elezioni

Lega, il voto è l’unica alternativa

No al rimpasto, sì alle elezioni: la parola torni agli italiani con il voto. 

A margine dell’incontro del premier Giuseppe Conte con Sergio Mattarella al Quirinale, arriva la nota del Carroccio che chiarisce  le parole di Matteo Salvini, leader della Lega e Ministro dell’Interno. 

pd elezioni

Ballottaggi del 9 giugno, come si vota 

 

Tutto pronto per i ballottaggi: dopo il voto di domenica 26 maggio che ha coinvolto 16 milioni di italiani per l’elezione di sindaci e consiglieri e del rinnovo del parlamento europeo, in alcuni dei 3.843 comuni nessun candidato sindaco ha raggiunto la maggioranza richiesta per essere eletto al primo turno. 

Appuntamento con la seconda tornata elettorale che è prevista per domenica 9 giugno: si vota in 136 inclusi 15 capoluoghi di provincia, vale a dire, Potenza, Avellino, Ferrara, Forlì, Reggio nell’Emilia, Cremona, Ascoli Piceno, Campobasso, Biella, Verbania, Vercelli, Foggia, Livorno, Prato, Rovigo. 

elezioni politiche, elezioni

Elezioni europee 2019, come si vota

Appuntamento domenica 26 maggio 2019 con le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo: gli italiani si preparano a eleggere per Strasburgo 73 deputati con un sistema proporzionale e la soglia di sbarramento è al 4%.
In Italia si vota domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. 

Gli elettori dovranno recarsi presso il seggio elettorale in cui sono iscritti anche se sono previste condizioni particolari per i degenti in ospedale, elettori affetti da infermità tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione, detenuti, elettori non deambulanti in sezioni diverse dalla propria se questa non è accessibile. Militari, forze di polizia, vigili del fuoco e naviganti possono invece votare nel comune in cui si trovano per servizio.

Primarie del Pd, come si vota

Maurizio Martina, Nicola Zingaretti e Roberto Giachetti: solo loro i candidati che partecipano alle Primarie del Partito Democratico. 

Si vota per eleggere il nuovo segretario nazionale domenica 3 marzo, dalle ore 8 alle 20 in 7000 gazebo e seggi disseminati in tutta Italia e allestiti nei circoli democratici da migliaia di volontari. 

L’elezione arriva a distanza di mesi dalla sconfitta alle politiche del 2018: già all’inizio di febbraio c’è stata la prima fase delle primarie nei circoli che hanno coinvolto solo gli iscritti e che aveva visto Zingaretti come il candidato più votato  (oltre il 47% dei voti), secondo Martina (con il 36% dei voti), terzo Giachetti con l’11% dei voti. 

Elezioni Regionali in Sardegna, come si vota

Appuntamento con le elezioni regionali della Sardegna domenica 24 febbraio: si vota in tutti i Comuni della regione, in oltre 1.800 seggi per eleggere il nuovo Presidente della Regione Sardegna e il XVI Consiglio Regionale della Sardegna. Il presidente uscente Francesco Pigliaru del centrosinistra non si è ricandidato. 

Le urne restano aperte dalle ore 7 alle ore 22 di domenica 24 febbraio 2019 e lo scrutinio delle schede comincerà lunedì alle 7. Sono 1.470.463 i sardi chiamati alle urne per decidere chi sarà il nuovo presidente fra i sette candidati a presidente della Regione. Verranno eletti anche 60 consiglieri fra 1.440 candidati per un posto in Consiglio regionale. Non è previsto il ballottaggio. 

Elezioni regionali in Abruzzo, come si vota

Appuntamento con le elezioni regionali in Abruzzo fissate domenica 10 febbraio 2019: saranno chiamati alle urne circa 1 milione e 200 mila per poter eleggere il nuovo presidente della giunta dopo l’addio alla carica come presidente da parte di Luciano D’Alfonso in seguito all’elezione in Senato. 

 

Le due cariche non sono incompatibili, ma con la rinuncia di D’Alfonso sono diventate necessarie le elezioni. 

I seggi resteranno aperti dalle ore 7 alle 23: si vita un unico giorno e in turino unico perché non è previsto il ballottaggio per vince il candidato che ottiene più voti. E alle liste collegate di chi vincerà verranno assegnati tra il 60 ed il 65% dei seggi in base al numero dei voti.

elezioni politiche, elezioni

Elezioni amministrative, quasi tre milioni di italiani al voto

Saranno 2 milioni e 793mila, gli elettori chiamati a eleggere il proprio sindaco in occasione del secondo turno delle elezioni amministrative: a distanza di due settimane dal primo turno delle elezioni dovranno essere ancora eletti i sindaci di 75 Comuni.

Dopo il primo turno che si è tenuto lo scorso 10 giugno, il centrodestra si trova attualmente in vantaggio in 29 città, il centrosinistra in 20 città, il Movimento 5 Stelle, solo in sette città, Terni, Avellino, Ragusa, Assemini (Cagliari), Acireale (Catania), Pomezia (Roma) e Imola (Bologna), registrando un consistente calo rispetto alle elezioni politiche del 4 marzo.

Elezioni comunali 2018, come si vota

Sono ben 760 i comuni chiamati al voto nella giornata di oggi, domenica 10 giugno per, per il rinnovo dei sindaci e dei Consigli comunali. Chiamati al volto quasi 7 milioni di elettori, per la precisione 6 milioni 744.087 che potranno votare nei seggi aperti dalle 7 alle ore 23.

 

Per i Comuni sopra i 15mila abitanti è previsto un eventuale ballottaggio, che si svolgerà il prossimo 24 giugno: tra i comuni coinvolti, 20 capoluoghi di provincia, tra cui Ancona, Avellino, Barletta, Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Massa, Messina, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa,Terni, Trapani, Treviso, Vicenza e Viterbo e sette di questi, Ancona, Brescia, Catania, Messina, Siracusa, Terni e Vicenza, sono al di sopra dei 100mila abitanti. 

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Elezioni in Friuli Venezia Giulia, come si vota

Dopo il Molise è la volta del Friuli Venezia Giulia: seggi aperti nella regione per le per le elezioni regionali, amministrative e per i referendum consultivi, un voto importante in vista della formazione del Governo.

 

Si vota dalle ore 7 alle ore 23 in 1.369 sezioni aperte: alle elezioni partecipano per la prima volta anche gli elettori del comune di Sappada che è entrato a far parte della regione Friuli Venezia Giulia alla fine del 2017. 

elezioni politiche, elezioni

Elezioni del 4 marzo, come si vota

Domenica 4 marzo 2018, 42 milioni di italiani sono chiamati a votare per rinnovare il Parlamento italiano con la nuova legge elettorale: ma come si vota con il discusso Rosatellum?

Si vita dalle ore 7 alle ore 23 e nello stesso giorno vi vota per le regionali in Lazio e Lombardia.

Si parte con la sicurezza: per la prima volta la scheda riporterà il tagliando antifrode e spetterà al presidente di seggio toglierlo dopo aver controllato che la scheda sia la stessa consegnata all’ingresso della cabina.