Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha lanciato ufficialmente questa mattina, dal Teatro La Gran Guardia di Verona, la sua candidatura per le primarie del centrosinistra e quindi, in prospettiva, per la guida del paese, dando inizio al suo tour in camper in giro per l’Italia. Egli quindi accantona l’ipotesi di un altro governo Monti, perchè, dice, questo governo tecnico “ha fatto bene, ma non ha restituito una speranza ai giovani“. Le tre parole chiave della sfida di Renzi sono Europa, futuro e merito, “le tre cose”,dice, che servono “per cambiare l’Italia”. Egli inoltre si rivolge apertamente all’elettorato deluso da Berlusconi: “Non ho paura dei voti di chi ha votato centrodestra” afferma, mentre attacca la sinistra radicale, che è una sinistra che “non vuole governare“.
Il sindaco di Firenze è entrato nella sala piena di gente da un ingresso secondario, evitando le telecamere ma anche alcuni sostenitori che lo aspettavano all’ingresso principale. La scenografia della sala era sobria, ma con i colori blu, rosso e bianco che ricordavano un pò le convention americane. Ai partecipanti venivano distribuiti cartelli con la scritta “Adesso” da una parte e dall’altra il nome Matteo Renzi, da alzare verso il palco. Subito prima dell’ingresso di Renzi, lo staff aveva fatto vedere un video per mostrare i cambiamenti degli ultimi 25 anni, in cui comparivano Gorbaciov e Reagan, le due Germanie, papa Giovanni Paolo II, la guerra in Jugoslavia, i simboli dei partiti, fino a Obama.
primarie
Renzi annuncia: se vinco le primarie mando i leader storici a casa
Ne ha per tutti, Matteo Renzi: intervistato nel programma “Chiambretti ore 10” su Radio2 Rai,
Bersani: niente patti per le cariche fra i big
Colpito dalle critiche interne del “rottamatore” Matteo Renzi, il Partito Democratico serra i ranghi. Il
Renzi: “I big uniti contro me”
Aprirà la sua campagna il 13 settembre da Verona Matteo Renzi provando a strappare consensi