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Denunciati 65 falsi poveri

Scoperta una grande discarica abusiva

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Roma ha scoperto ad Ostia in zona Idroscalo una gigantesca discarica abusiva. L’area di circa ottomila metri quadri di proprietà demaniale, era stata illecitamente recintata e ospitava oltre a materiali di ogni genere, automezzi, pale meccaniche, roulotte e cisterne. La società, specializzata nel trattamento di materiale ferroso, aveva realizzato senza alcuna autorizzazione anche alcuni fabbricati adibiti a magazzini ed uffici.

Rifiuti Riano, il comitato Sos Riano: “No a replica Malagrotta”

Quello di Malagrotta è uno dei temi caldi che attanagliano la Regione Lazio, a fine 2011 la discarica ormai giunta alla saturazione avrebbe dovuto essere chiusa ma in mancanza di alternative immediate il prefetto-commissario all’emergenza Giuseppe Pecoraro aveva disposto una nuova proroga di sei mesi ormai prossima alla scadenza. Fra i siti individuati per il dopo Malagrotta, vi sono Riano e Corcolle, decisione fortemente avversata dai cittadini del luogo che riunitisi in comitato, (Sos discarica Riano) sono tornati in queste ore a far sentire la loro voce, con una lettera rivolta al presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti.

Nel comunicato si legge: “Non si può continuare a ragionare su provvedimenti che ricadrebbero sulla vita delle comunità cittadine, sull’economia di un vasto territorio, sulla compromissione dell’ambiente, nonchè sulla salute della gente che, ci peritiamo di ricordare, è uno dei diritti primari sanciti dalla Costituzione Italiana”. “Malagrotta – scrive il comitato – è una fabbrica di percolato e di diossina, un mostro che uccide la gente e l’ambiente: chiuderla per aprirne un’altra da un’altra parte significherebbe semplicemente trasferire l’illegalità in un altro territorio, dando inizio altrove a ciò che non si può e non si deve continuare a fare a Malagrotta. Non v’è dubbio, infatti, che la risibile percentuale di raccolta differenziata e il deficit degli impianti di trattamento meccanico-biologico e di compostaggio a Roma non diano attualmente scampo al gravame delle oltre 2700 tonnellate di rifiuto indifferenziato giornaliero che vengono tuttora smaltite a Malagrotta, e che ‘tal qualè verrebbero riversate in qualsivoglia altra discarica si pensasse di allestire”.