Lo scorso 15 ottobre durante la manifestazione degli “indignados” a Roma, avevano messo la città a ferro e fuoco, ora gli è stato presentato il conto. In un’operazione coordinata dai Carabinieri del Ros e dalla Digos sono in corso di attuazione le misure cautelari nei confronti di 7 persone agli arresti domiciliari, 6 sono in obbligo di dimora mentre 14 sono le perquisizioni in tutta Italia, in particolare a Roma, Teramo, Ancona, Civitanova Marche, Padova e Cosenza.
Tra i soggetti coinvolti nell’operazione figurano esponenti della tifoseria ultras: due della Roma Calcio, altri sono frequentatori della curva del Teramo e appartenenti all’area anarchica.I numeri dell’ indagine avviata dal pm aggiunto Pietro Saviotti, scomparso lo scorso gennaio, e dal pm Francesco Minisci dicono che a oggi sono stati 34 i provvedimenti restrittivi disposti dall’autorità giudiziaria.