Quello che vi stiamo raccontando è fuori dai limiti della perversione e del disgusto. La notizia che vi stiamo per raccontare, pubblicata sul quotidiano tedesco Bild, vi farà rabbrividire. Eppure la vicenda si è realmente svolta. Melanie R., 26 anni residente a
Mönchengladbach e Benjamin P. di 27 anni, di Gelsenkirchen, sono stati accusati di abusi sessuali sul proprio bambino di un mese. Gli ascoltatori del Tribunale Regionale di Essen, dove era presente Gabriel Wai in qualità di procuratore, sono rimasti inorriditi dalla storia che stava emergendo e che ha coinvolto un bambino di sole cinque settimane. Fare un figlio solo per stuprarlo: un’idea venuta direttamente al padre del neonato, un operaio metallurgico, il quale ha fotografato la violenza inviando, poi, gli scatti a un’amica. La mamma del piccolo era d’accordo. La conoscente della coppia, però, non sapeva nulla delle perversioni pedopornografiche dell’amico e, non appena ha ricevuto gli scatti, ha avvertito la polizia e denunciato l’accaduto.
Benjamin P. è stato arrestato e accusato dello stupro del piccolo Eric, considerato un oggetto sessuale di cui abusare quando e come voleva. Non è la prima volta che l’operaio resta coinvolto in episodi di pedofilia. La famiglia, infatti, lo cacciò di casa per aver ripetutamente stuprato la sorella di dieci anni più giovane. Nel suo computer sono stati ritrovati file contenenti immagini pedopornografiche, nonché foto di sesso con animali. La coppia si è conosciuta online, in una chat di incontri sadomaso: nelle conversazioni avute sul sito, Benjamin avrebbe confessato a Melanie di voler far sesso con un bambino piccolo. Pertanto, la donna gli avrebbe proposto Niklas, il figlio di dieci mesi, ma per Benjamin era già ‘troppo vecchio’: ne voleva uno più piccolo.
L’uomo ha una forte passione per i giochi sadomaso violenti. Il procuratore ha rivelato che “Nell’estate del 2010, all’uomo è venuta l’idea di generare un bambino e di usarlo come vittima per le sue manie sessuali”. Secondo il procuratore, Benjamin avrebbe mandato le foto incriminate all’amica solamente per fare colpo su di lei. Al momento, i genitori tacciono e non hanno ancora aperto bocca sulle accuse mosse nei propri confronti. Il bambino è stato immediatamente allontanato dalla madre e dal padre e ora è in custodia presso un centro di accoglienza giovanile. Benjamin P. si trova attualmente in stato di detenzione e rischia fino a 15 anni di carcere. Melanie è accusata di complicità, aggravata dagli abusi sessuali: potrebbe scontare fino a cinque anni di galera.
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