Tragico epilogo per la storia che vede come protagonista Antonella Riotino, la studentessa 21enne di Putignano, a circa 30 chilometri da Bari, scomparsa mercoledì scorso. Una ragazza tranquilla, in gamba, senza grilli per la testa. Non si era mai allontanata da casa senza avvisare i genitori e questi ultimi, non vedendola tornare, ne avevano immediatamente denunciato la scomparsa ai Carabinieri. Ieri sera la macabra scoperta. Il cadavere di Antonella è stato ritrovato sotto un giaciglio di pietre nella periferia del paese, in via Fratelli Bandiera. Sembra che il corpo sia stato coperto in maniera alquanto frettolosa, con foglie e un pò di terra. La giovane è stata uccisa. Ferita più volte con una arma da taglio al collo, probabilmente un coltello. L’assassino è stato presto scoperto. Si tratta del 19enne fidanzatino di Antonella, imediatamente crollato sotto l’interrogatorio degli inquirenti.
Il ragazzo e la vittima si frequentavano da poco; poco più di un’amicizia per Antonella che, probabilmente, nemmeno considerava il ragazzo un vero e proprio fidanzato. Anche lui abita nello stesso paese della ragazza e avrebbe dovuto diplomarsi nello stesso istituto professionale che lei, più grande di età, aveva già lasciato. Dopo la scomparsa della giovane, il ragazzo si era subito messo all’opera, collaborando attivamente nelle ricerche con una cura ed una premura che, agli occhi degli investigatori, è apparsa sin troppo esasperata. Confortava i genitori di Antonella, aggiornava il proprio profilo Facebook nel tentativo di depistare le indagini. Ancora semisconosciuto il movente dell’omicidio. Probabilmente l’omicidio è stato innescato da un litigio causato dalla gelosia. Forse, si ipotizza, che lei, pur continuando a ripetergli di volergli bene, non voleva più frequentarlo, essendo troppo giovane per lei, così come si sospetta che potesse essere interessata ad un altro ragazzo. Inaudita la ferocia con cui Antonella è stata colpita e sgozzata, mentre l’arma del delitto ancora non è stata ritrovata dagli inquirenti.