Un ex studente coreano di 43 anni è l’autore dell’ennesima strage che ancora una volta ha colpito un college statunitense. Siamo nel piccolo college di ispirazione cristiana di Oikos, ad Oakland, nella Baia di San Francisco, dove nella giornata di ieri sono state uccise ben 7 persone e ferite altre 3. L’uomo, dopo la sparatoria si è poi consegnato alla polizia in un centro commerciale vicino alla stessa università. L’autore della strage si chiama One Goh e fino a qualche mese fa era iscritto alla scuola per diventare infermieri.
Secondo fonti diffuse dal San Francisco Chronicle sembra che l’uomo in precedenza abbia avuto delle dispute con l’amministrazione della scuola, che hanno poi portato alla sua espulsione da almeno un corso. La stessa fonte ha rivelato che l’ex studente avrebbe utilizzato una magnum 45 per compiere l’efferata strage, sparando prima agli studenti che in una classe stavano svolgendo regolarmente lezione e poi concentrandosi su quelli in fuga. Secondo alcune testimonianze raccolte pare che One Goh sia entrato in classe ordinando agli studenti di mettersi contro il muro, estraendo la pistola e sparando a coloro che hanno iniziato a correre tentando la fuga. Le autorità hanno cercato di far mantenere la calma alle persone residenti nelle immediate vicinanze del college, garantendo che si trattava di un episodio isolato e non di un attacco terroristico.
Il college è stato fondato dal reverendo Jonjim Kin e ospita principalmente studenti di origine coreana, come lo stesso Goh. Sono stati proprio alcuni studenti a riconoscere nel 43enne attentatore quello che fino a qualche mese fa era un loro compagno di corsi. Sembra che 5 studenti siano morti subito, mentre altri due in ospedale. I feriti sono attualmente ricoverati in condizioni stabili.
Il coreano autore della sparatoria sembra anche che nei giorni scorsi abbia scritto su Twitter che si sarebbe recato a scuola armato, ma dato l’epilogo della vicenda sembra che effettivamente nessuno l’abbia preso sul serio, putroppo.
