La notte di San Lorenzo del 10 agosto è passata, ma in realtà il picco delle stelle cadenti di agosto, le Perseidi, è previsto per le notti del 12 e del 13 agosto.
Tutti con il naso all’insù quindi per poter ammirare le stelle cadenti di agosto, le più celebri di agosto, ma le condizioni di osservazioni non saranno delle migliori.
La Luna è crescente e sarà piena il 15 agosto: nei giorni del picco sarà visibile fin dal tramonto, per quasi tutta la notte ragion per cui la luce della Luna potrebbe offuscare la visibilità delle attesissime meteore di agosto.
Lo sciame delle Perseidi
Lo sciame delle Perseidi è attivo nelle notti tra il 10 e l’11 e tra l’11 e il 12 agosto, ma soprattutto nelle notti fra il 12 e il 13 agosto.
Nelle condizioni di migliore visibilità, sarà possibile osservare osservare anche circa 50 stelle all’ora a ridosso del picco.
Lo sciame delle Perseidi si chiama cosa perché il punto da cui sembrano arrivare, il radiante, è in prospettiva in direzione della costellazione di Perseo. La visibilità di quest’anno però potrebbe essere parzialmente compromessa dalla presenza della Luna piena del 15 agosto: in condizioni di cielo sereno la luce della Luna potrebbe offuscare infatti la vista delle stelle. E proprio la Luna è stata la super protagonista del mese di agosto che offre la possibilità di poter ammirare una doppia Luna nuova.
Il 1 agosto c’è stata la prima Luna Nuova del mese, il 7 agosto è previsto il Primo Quarto, il 15 agosto ci sarà la Luna Piena dando spettacolo a Ferragosto e il 23 agosto è previsto l’Ultimo Quarto. La seconda Luna Nuova del mese ci sarà il 30 agosto.
L’origine delle Perseidi
Le Perseidi, o meteore di agosto, derivano dalle polveri lasciate dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 e che si avvicina alla Terra ogni 135 anni. Riusciamo ad ammirare le Perseidi quando la Terra si tuffa nella nube di polveri seminata dalla cometa nel suo viaggio intorno al Sole.
Si tratta in sostanza di frammenti di polvere che penetrano a gran velocità nell’atmosfera terrestre, bruciano per attrito e lasciano cosa in cielo le scie. Quindi le chiamiamo stelle, ma in realtà le stelle cadenti di agosto altro non sono che briciole della cometa che si disgregano a contatto con l’atmosfera terrestre.