Due persone sono morte nel corso di una sparatoria avvenuta a New York, vicino all’Empire State Building, tra la 34esima e la 5a strada intorno alle 9,00 ora locale (le 15 in Italia). I feriti sembrano essere una decina, sebbene ancora non si possa stabilire quante siano le persone effettivamente coinvolte. Un portavoce dei vigili del Fuoco ha riferito di aver ricevuto una telefonata nel quale veniva raccontato della sparatoria intervenuta alle 9:00 locali e poco dopo le unità di emergenza sono intervenute sul posto.
Secondo i primi elementi raccolti dalla polizia, non ci sarebbero elementi che fanno pensare ad una pista terroristica. Tra le due persone morte, ci sarebbe anche la persona che avrebbe aperto il fuoco, un ventenne bianco. Le strade nei pressi dell’Empire State Building sono state chiuse al traffico, ma secondo le testimonianze raccolte il giovane avrebbe cominciato a sparare casualmente e indistintamente per strada.
Sempre secondo i testimoni, il 20enne avrebbe inizialmente puntato una pistola di grosso calibro alla testa di un passante e poi avrebbe sparato freddamente. In seguito avrebbe cominciato a sparare a caso, causando scene di panico e terrore tra tutti i passanti. Una guardia non armata, probabilmente in servizio presso l’Empire State Building, avrebbe cercato immediatamente di fermare il giovane che, scappato, è stato poi ucciso dagli agenti della polizia che gli hanno sparato. Alcuni feriti sono stati rinvenuti proprio all’interno dell’Empire State Building, mentre altri sono stati trovati per strada. Per il momento rimangono ignote le cause che avrebbero spinto il 20enne ad aprire il fuoco.
La sparatoria giunge a poche settimane dalla terribile strage di Denver dove, il 24enne James Holmes, ha aperto il fuoco all’interno del Century 16 Movie Theaters di Aurora, provocando la morte di 12 persone e il ferimento di altre 58 alla prima USA dell’ultimo episodio cinematografico della saga di Batman.