Grazie alla tecnologia, le città stanno cambiando lentamente volto, in meglio, garantendo ai cittadini maggiore sicurezza, benessere ed efficienza. Sono le città intelligenti che puntano a offrire dei servizi migliori per consentire alle persone di vivere meglio nel tessuto urbano.
Un concetto innovativo e sempre più centrale nel nostro Paese, come in Europa, che punta a offrire nuovi servizi, a ridurre l’inquinamento e a modificare alcune abitudini non proprio green che non solo permettono di abbattere le emissioni ma anche di usufruire di tanti vantaggi dando a tutti la possibilità di partecipare alla vita urbana.
Tecnologia e digitale sono gli strumenti indispensabili per avviare questo processo che consente di raccogliere ed elaborare grandi quantità di dati e di tenere connessi i sistemi tra di loro per una gestione uniforme ed evoluta, all’insegna dell’ottimizzazione delle risorse. Tutto questo è racchiuso nel concetto di smart city.
La smart mobility nelle città intelligenti
Nel passaggio verso la realizzazione di una città intelligente, un ruolo cruciale lo svolge il settore della mobilità che promuove nuovi modi e sistemi innovativi per gli spostamenti. L’obiettivo non è solo quello di ridurre il traffico e decongestionare le arterie cittadine ma anche di abbattere l’inquinamento prodotto dai veicoli in circolazione e fare in modo che tutti i cittadini possano accedere ai servizi proposti sul territorio con una mobilità che sia il più inclusiva possibile.
Traguardi importanti condivisi tanto dai gestori delle infrastrutture stradali che dai cittadini che ogni giorno si muovono sulle strade. La gestione efficiente e sicura della viabilità garantisce viaggi più sereni e maggiore accessibilità a tutte le arterie, sia urbane che extraurbane.
Un settore molto ampio che necessita di un rinnovamento, tramite le nuove tecnologie, con l’utilizzo di specifiche attrezzature come i sensori, l’IoT, le telecamere, l’on board unit, fino all’utilizzo di specifiche piattaforme per il monitoraggio e l’analisi dei dati. Un sistema che permette ai gestori delle infrastrutture stradali di elaborare analisi predittive e attivare interventi mirati per un continuo miglioramento.
I dati in Italia
Il concetto di smart city si sta facendo spazio anche nel nostro Paese, con un numero sempre maggiore di Comuni che intendono avviare dei progetti per rendere intelligenti le città. Lo dicono i dati, quelli diffusi dalla School of Management del Politecnico di Milano che descrive l’approccio alle smart cities sempre più rilevante con quasi un comune su tre che ha avviato un progetto di questo tipo e con la quasi totalità delle realtà comunali che ritiene il percorso importante da attuare quanto prima.
Su che aspetti ci si sta concentrando principalmente? Sono la sicurezza e il controllo del territorio i campi nei quali si sta lavorando di più insieme al settore della smart mobility, senza dubbio uno dei fattori principali del mutamento delle città grazie all’innovazione tecnologica.
Il percorso però non è facile e molti sono gli ostacoli che si presentano: in primis la mancanza di competenza da parte delle amministrazioni locali. Ecco perché è necessario coinvolgere aziende e professionisti del settore in grado di realizzare progetti ad hoc da integrare nelle municipalità.
