I giovani, si sa, oggi hanno una marea di problemi a trovare lavoro ed avere una remunerazione che li renda autonomi; quindi non stupisce che non abbiano un appartamento libero o i soldi per una camera d’albergo per dare sfogo ai propri rapporti sessuali. Per cui si torna a farlo in macchina.
No, non è considerata una cosa fuori moda fare l’amore in macchina come negli anni Sessanta alle ultime file di un Drive In. Anzi, uomini e donne confessano senza problemi che fino ad una certa età i rapporti di coppia sono stati consumati principalmente in macchina.
Secondo le statistiche non è proprio il posto più comodo del mondo, ma certamente è molto più pulito di un bagno pubblico e sicuramente più discreto e sicuro rispetto ad un parco pubblico durante le ore notturne. Le stesse statistiche però confermano che è quello più utilizzato per via dei costi e della facilità con cui è possibile appartarsi. Attenzione però alle difficoltà che interrompono o annichiliscono il desiderio.
Uno dei motivi principali di flop nei rapporti consumati in macchina sarebbe l’atleticità necessaria al rapporto sui sedili posteriori, che spesso sono un po’ angusti per lo scopo, chi non ha paura delle difficoltà generalmente sceglie posizione “sedute” per ottimizzare gli spazi. Altro motivo è l’eccessiva pignoleria, spesso per proteggere con giacche e giornali il rapporto capita un calo di desiderio che costringe ad un imbronciato ritorno a casa. Non parliamo poi di chi sceglie dei posti così poco frequentati da far terrorizzare la lei e costringere la coppia ad una fuga precipitosa!
Preferiti in generale i posti anteriori, più spaziosi e comodi, con oltre il 60% delle preferenze, ma non mancano le stranezze, il cofano (chiuso con la coppia all’interno) ha ben il 7% delle preferenze! Numerose anche le coppie che inscenano dei finti rapimenti che si concludono con una volontaria sindrome di Stoccolma. Gli italiani sono un popolo che sa arrangiarsi, quindi insomma: “viva il sesso ovunque e comunque!”