Potrebbe davvero essere il sequel di Snakes on a plane, il film statunitense uscito nelle sale cinematografiche del 2006 e che raccontava di un aereo in volo invaso da serpenti che terrorizzavano i passeggeri. Qui non siamo in un film ed il serpente è uno solo. Durante il volo Darwin-Peppimenarti, in Australia, il comandante Branden Blennerhasset si è ritrovato faccia a faccia con un serpente. L’uomo ha immediatamente chiamato la torre di controllo, a mezzora dal decollo dell’aereo, per avvertire della minacciosa presenza del rettile a bordo del velivolo, sebbene con qualche difficoltà poiché il serpente aveva alzato la testa proprio in vicinanza del pulsante da premere per chiamare il soccorso.
“Quando l’aereo stava per toccare terra, sentivo il serpente contro la mia gamba. “Ho avuto paura. Un’esperienza assurda” ha dichiarato il comandante, costretto ad un atterraggio d’emergenza. L’aereo, dell’Air Frontier, è ora fermo a terra dove sono al lavoro i cosiddetti “acchiappaserpenti”, poiché il rettile, nel frattempo, ancora non è stato ritrovato. Il direttore della società, Geoffrey Hunt, (che anche elogiato la freddezza e i nervi saldi del comandante) ha dichiarato: “Ovviamente non useremo l’aereo finchè non siamo certi che il serpente non sia più a bordo”. Si spera solo che per ritrovare il rettile, per il quale si sta usando come esca un topo vivo, non si debba smontare l’aereo. Il caso vuole che i serpenti più velenosi abbiano come patria proprio l’Australia.
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