Negli ultimi giorni cominciavano a circolare voci preoccupate riguardo la possibilità che l’anno scolastico in corso potesse essere invalidato visto i numerosi giorni di assenza dovuti alla straordinaria ondata di maltempo che ha colpito la maggior parte delle regioni italiane.
Così il Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca, ha deciso di inviare due circolari distinte agli uffici scolastici regionali e ai dirigenti scolastici di tutte le scuole di ogni ordine e grado per chiarire la situazione. Una, difatti, è riferita alla validità dell’anno scolastico in corso, l’altra inerente i termini ultimi per le iscrizioni al prossimo anno scolastico.
Innanzitutto, per quanto concerne la validità dell’anno accademico in corso, il Miur ha precisato che visti gli eventi atmosferici molte scuole non riusciranno a effettuare i 200 giorni di lezione previsti dalle legge n.297 del 1994, ma ciò q non rappresenta un motivo valido per invalidare l’anno scolastico. Ecco ciò che è stato scritto nella nota: “Gli avvenimenti imprevedibili e straordinari legati al maltempo non possono comportare l`invalidità dell’anno scolastico, le istituzioni scolastiche interessate da prolungati periodi di sospensione dell`attività didattica potranno comunque valutare una riorganizzazione del calendario scolastico finalizzato ad un recupero dei giorni non effettuati”.
La decisione, viene specificato, che è finalizzata ad ottimizzare sia l’apprendimento degli studenti, sia la conseguente valutazione degli insegnanti.
Ma le comunicazioni del Miur, non si fermano qui. Difatti, sempre a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito gran parte della penisola nei giorni scorso, il Ministero si è espresso anche riguardo i termini per l’iscrizione al prossimo anno scolastico.
Ecco ciò che prevede la seconda circolare diffusa dal ministero dell’Istruzione: “L’eccezionalità della situazione, sempre legata agli eventi atmosferici delle scorse settimane, consentirà alle scuole interessate da lunghi periodi di chiusura di completare le procedure d’iscrizione anche nei prossimi giorni, superando il termine ultimo del 20 febbraio”.