Alessandra Poggiana è laureata in Scienze della Comunicazione e Studi Culturali a Londra nel 1995, ha ricoperto molti ruoli di prestigio in società di livello internazionale, WWF e Enel per poi diventare professore presso l’università la Sapienza di Roma. Classe 1971, romana e un curriculum di tutto rispetto alle spalle. Selezionata per essere messa alla guida dell’Agenzia per l’Italia digitale, il ruolo di Alessandra Poggiani sarà quello di condurre l’italia verso un mondo più digitale, andando a chiudere alcuni dei progetti avviati negli anni scorsi ma ancora non del tutto sviluppati al 100%.
Tra il lavoro che la Poggiani dovrà portare a termine ci sono anche 4,4 miliardi di euro di gare che ricadono sotto la competenza dell’Agenzia, come per esempio la fatturazione elettronica Digitale, un sistema unico pubblico di identità da poco partito ma soprattutto dovrà vigilare sulla gara del Sistema Pubblico di Connettività che dovrà collegare tutte le varie istituzioni pubbliche in una unica macchina digitale per velocizzare e rendere più efficaci gli interventi della pubblica amministrazione.
Tra i ruoli politici e imprenditoriali anche il caso Storacegate nel Lazio, quando l’amministrazione capitolina venne accusata di aver favorito un accesso abusivo all’anagrafe del comune dagli ufficio della Laziomatica. In quel caso la Poggiani era responsabile della Comunicazione della società informatica della Regione, riportò la Laziomatica in alti livelli e nel 2007 nel territorio dell’AraPacis a Roma, fece incontrare i più grandi esperti progettisti di software al mondo. In quell’occasione ci fu il primo incontro italiano per Richard Stallman inventore del software Free insieme a Bruce Perens, il padre dell’open Source.
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