Partono oggi 1 luglio in Sicilia i saldi estivi: lunedì 2 luglio sarà la volta della Basilicata e da sabato 7 i saldi scatteranno nel resto di tutte le altre regioni italiane. Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio il giro d’affari del periodo vale circa 3,5 miliardi di euro: saranno circa 15 milioni e mezzo le famiglie che spenderanno in media 227 euro, con una media di 100 euro a persona.
Di tutto altro avviso invece la posizione del Codacons secondo i quali la stagione di saldi sarà un flop e la spesa calerà del 5% con uno scontrino medio che non riuscirà ad oltrepassare i 64 euro.
Abruzzo: dal 7 luglio al 29 agosto
Basilicata: dal 2 luglio al 2 settembre
Calabria: dal 7 luglio all’1 settembre
Campania: dal 7 luglio al 30 agosto
Emilia-Romagna: dal 7 luglio al 30 agosto
Friuli-Venezia-Giulia: dal 7 luglio al 30 settembre
Lazio: dal 7 luglio per sei settimane
Liguria: dal 7 luglio al 14 agosto
Lombardia: dal 7 luglio al 30 agosto
Marche: dal 7 luglio all’1 settembre
Molise: dal 7 luglio al 30 agosto
Piemonte: dal 7 luglio per 8 settimane
Puglia: dal 7 luglio al 15 settembre
Sardegna: dal 7 luglio al 30 agosto
Sicilia: dal 1° luglio al 15 settembre
Toscana: dal 7 luglio all’1 settembre
Umbria: dal 7 luglio al 30 agosto
Valle D’Aosta: dal 7 luglio all’1 settembre
Veneto: dal 7 luglio al 31 agosto
Provincia autonoma di Trento: dal 7 luglio al 12 agosto
Provincia autonoma di Bolzano: data determinata liberamente dai commercianti in generale
Ovviamente ci sono anche i saldi online, ma a vuole approfittare dei saldi di fine stagione, il Codacons dedica una serie di consigli da tenere cotto controllo per fare acquisti in totale sicurezza senza farsi truffare. come non farsi truffare.
Conservare sempre lo scontrino: nonostante i cartelli e gli avvisi negli esercizi commerciali, i commercianti sono obbligati ad effettuare il cambio per gli articoli difettosi. Il cliente ha a disposizione due mesi di tempo per potersi accorgere del difetto e. Riportato in negozio, il capo può essere sostituito e in caso di esaurimento scorte è possibile richiedere la restituzione dei soldi spesi.
I saldi devono essere veramente di fine stagione: tutta la merce in saldo deve appartenere alla stagione in corso, ma è in ogni caso devono essere capi di moda. Sono tanti i negozi che approfittano del periodo per svuotare i magazzini dall’invenduto dall’anno precedente.
Giro preventivo: in questi giorni, prima dell’inizio dei saldi, fare un giro negli store dove pensate di fare acquisti per rendevi conto della differenza di prezzo una volta che i saldi stanno cominciati.
Non acquistate d’impulso al primo colpo, ma confrontate articoli e cartellini dei vari negozi per approfittare del prezzo più basso.
Diffidate dei saldi superiori al 50%: generalmente si tratta di un prezzo gonfiato o di un vecchio capo.
Il vecchio prezzo deve essere sempre indicato e ben leggibile: non entrate in quei negozi che non espongono i cartellini in vetrina.