Nuova testimone nel processo Rubygate, che vede imputato il nostro Premier Silvio Berlusconi per concussione e prostituzione minorile. Si tratta di Imane Fadil, una 27enne marocchina, che avrebbe partecipato a molte delle feste organizzate ad Arcore.
La ragazza ha sempre evitato sinora i giornalisti, ma ora spunta il verbale dei suoi interrogatori ai magistrati milanesi.
Imane ha dichiarato di aver varcato per la prima volta la soglia della villa di Arcore nel febbraio del 2010, introdotta da Lele Mora.
La ragazza ha rivelato che :”A riceverci fu personalmente Berlusconi” e che, inoltre, c’erano “Barbara Faggioli e Nicole, le quali erano vestite in maniera normale. Poi Barbara e Nicole si cambiarono d’abito, indossando una tunica scura da suora, compreso il copricapo e una croce rossa sul velo”
Sembra che Barbara e Nicole abbiano poi iniziato a danzare spogliandosi intorno al palo della lap dance e che la marocchina, decisamente imbarazzata, avrebbe poi fatto una passeggiata in giardino con Berlusconi, il quale le avrebbe dato la “classica busta” con 2000 euro, per farla sciogliere un pò.
Imane continua per tutto il 2010 a frequentare villa San Martino conquistando la fiducia di Lele Mora ed Emilio Fede: riceve la proposta di un programma calcistico su Milan Channel, dispensa consigli sulla giusta accoglienza nei confronti di Muammar Gheddafi e conosce la «fidanzata» del premier, una ragazza montenegrina che a dire di Imane sarebbe follemente innamorata di lui.