Sono stati sottratti i dati di un milione e mezzo di carte di credito; qualcuno è infatti riuscito ad entrare nei sistemi di Global Payments, destando una certa preoccupazione.
La società, che si occupa delle transazioni, ha dichiarato che il furto riguarda “soltanto” i numeri delle carte di credito e che i nomi degli intestatari ed i loro indirizzi non sono stati rubati. Ciò renderebbe possibile la creazione di carte di credito false o, al massimo, la possibilità di fare acquisti online.
Le carte di credito rubate sono intestate a residenti di Canada, USA e Messico. La vicenda è già stata confermata da Visa e Mastercard.
Mike Potts – AD di Lancope, un’azienda che si occupa di sicurezza e reti aziendali – ha affermato: “Le aziende devono trovare nuovi modi per gestire la crescente quantità di minacce, rese più complesse anche dalla mobilità e dalla migrazione al cloud. Sfortunatamente, strumenti tradizionali come firewall, antivirus e IDS/IPS non sono più abbastanza“.
Le indagini sono ancora in corso, ma è ovvio che dati sensibili, come quelli delle carte di credito, non sono al sicuro e possono essere rubati con facilità, a dimostrazione del fatto che c’è ancora molta strada da fare in merito alla sicurezza online.