È online dal 5 febbraio il sito ufficiale per richiedere via web il Reddito di Cittadinanza, disponibile all’indirizzo www.redditodicittadinanza.gov.it: per il momento si tratta di un portale solo informativo che diventerà operativo a tutti gli effetti a partire dal 6 marzo quando verrà attivata la procedura per presentare la domanda vera e propria per il reddito di cittadinanza.
Il Governo ha già presentato la card dove verrà versato il beneficio e ha annunciato l’imminente pubblicazione di una guida INPS che possa rispondere a tute le domande in merito.
Il sito, per il momento informativo, contiene tutte le informazioni relative al reddito di cittadinanza con tanto di video che spiega requisiti, tappe e dettagli per accedere al reddito. Il reddito di cittadinanza può essere richiesto dai cittadini italiani, europei, lungo soggiornanti, residenti in Italia da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo: la domanda potrà essere inoltrata a partire dal 6 marzo, con prima decorrenza utile relativa alla mensilità di aprile.
Il beneficio erogato varia in base al reddito, spese per affitto o mutuo e composizione del familiare: per poter ricevere il reddito nessuno dei componenti deve aver lasciato il lavoro a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi precedenti la domanda, ma ci sono anche dei requisiti standard da rispettare.
Per poter ricevere il reddito è necessario un ISEE aggiornato inferiore a 9.360 euro annui, patrimonio immobiliare (esclusa la prima casa) non superiore a 30.000 euro e patrimonio finanziario inferiore a 6.000 euro. Il limite cambia poi se il nucleo familiare è numeroso o conta persone con disabilità.
La domanda per il reddito di cittadinanza può essere richiesta a partire dal 6 marzo direttamente online sul sito Redditodicittadinanza, presso gli Uffici Postali, presso i CAF, presentando il proprio ISEE in corso di validità.
Per maturare il contributo già dal mese di aprile, si può fare domanda fino al 31 marzo visto che i tempi tecnici delle verifiche INPS possono durare al massimo 5 giorni ed entro 30 giorni si ricevono le convocazioni per la sottoscrizione del patto per il lavoro.
Se si sceglie di inoltrare l’istanza online, è necessario essere in possesso delle credenziali SPID, essere titolari di un’Identità Digitale attivata presso il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Successivamente la richiesta di RdC verrà valutata dall’INPS, che verificherà i requisiti dichiarati. Se la domanda è accettata, si riceve comunicazione a fine aprile nella quale verrà anche indicato dove ritirare la carta del Reddito di Cittadinanza, sulla quale sono caricati mensilmente i ratei del sussidio. Dopo l’accettazione si verrà contattati dai Centri per l’Impiego o dal Comune, per avviare un percorso di formazione e inserimento lavorativo o il programma di inclusione attiva.