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Prestagionale 2023: pellet tra prezzi calmierati e aumento delle truffe online

Prestagionale 2023: pellet tra prezzi calmierati e aumento delle truffe online

Siamo quasi alla fine del periodo prestagionale per l’industria del pellet: ossia, la “bassa stagione” di questo prodotto, il momento in cui costa meno e, perciò, fare scorte in vista del prossimo inverno diviene estremamente conveniente.

Risparmiare sul pellet durante il prestagionale: come?

Di per sé, il pellet è già tra i modi più economici di riscaldare la propria abitazione – se non il più economico di tutti. Com’è intuibile, si tratta di un prodotto che segue una precisa stagionalità, essendo adoperato soltanto durante i mesi freddi dell’anno: ne deriva che, per mantenere un certo volume di vendite anche in primavera ed estate, durante i mesi caldi i prezzi scendono, e i consumatori possono fare veri affari e scorte in maniera intelligente – oltre che un favore al pianeta, essendo il pellet molto eco-friendly.

Il pellet rimane vantaggioso nonostante il rincaro dei prezzi degli ultimi anni, rincaro dato dai recenti avvenimenti e che ha toccato anche questo settore, avendo coinvolto non solo i costi di produzione ma anche e soprattutto quelli delle materie prime: i pregiati legni delle foreste dell’Europa orientale.

pellet

E proprio l’Europa è, come continente, il maggior produttore di pellet al mondo, con Austria e Germania come leader nella produzione di questo materiale – come singolo Paese, invece, è la Cina a detenere questo primato.

Il modus operandi delle truffe sul pellet

Nemmeno il settore del pellet è esente da truffe: nello specifico, si potrebbe cadere nella trappola delle truffe online su pellet a prezzi stracciati.

Non tutti sanno, infatti, che il pellet non può mai scendere sotto una certa soglia di prezzo: questo significa che un prezzo troppo inferiore alla media è già di per sé un importantissimo campanello d’allarme, sia in alta che in bassa stagione.

Ma è proprio sulla necessità di risparmiare che i truffatori del pellet giocano: essi infatti propongono il prodotto millantando super offerte rispetto ai competitor, per poi non recapitare mai l’ordine al malcapitato e rendersi irraggiungibile. Una modalità ancora più subdola, poi, prevede un primo ordine consegnato al solo fine di ottenere la fiducia della vittima, nella speranza che effettui in futuro un secondo e più ingente ordine: se ciò accade, sarà proprio questo secondo ordine a non venire mai consegnato.

Per sua natura, il prestagionale è il momento in cui le truffe sul pellet si intensificano: conoscerne il modus operandi è il primo passo per sfuggirvi, evitando offerte che sono, letteralmente, troppo belle per essere vere.

Il consumatore accorto, poi, ricorderà che il pellet di qualità deve avere la sua certificazione di provenienza e obbligo di tracciabilità, che si può richiedere al rivenditore. Infine, è bene affidarsi solo a siti ufficiali e che permettano metodi di pagamento sicuri, come il pagamento alla consegna (questa è l’opzione consigliata a chi effettua il primo acquisto presso un nuovo rivenditore).

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