Notevole preoccupazione ha destato in noi comuni mortali l’esplosione di un meteorite a bassa quota nell’atmosfera nei Monti Urali nella regione di Cheliabynsk. Più di 1000 le persone rimaste ferite. Se aggiungiamo l’esplosione di un altro corpo celeste avvenuto nei cieli di Cuba ed il passaggio, ieri sera, dell’asteroide 2012 DA 14 a 27mila chilometri dalla Terra, facile comprendere l’allarmismo generale. Eppure, proprio il fatto che il passaggio dell’asteroide 2012 DA 14 fosse stato annunciato è stato sinonimo della mancanza di pericoli. Cose ben peggiori possono accadere quando simili fenomeni non sono invece previsti, com’è accaduto in Russia.
Sebbene eventi simili siano alquanto rari, non è da escludersi che in futuro possano avvenirne di simili. Il più “imminente” pericolo, nonché quello che sembra essere più concreto, si chiama Apophis ed è un asteroide che, secondo le previsioni degli esperti, potrebbe avvicinarsi molto alla Terra nel 2029. Tuttavia, ci sarebbero almeno altri 4 meteoriti che minaccerebbero il Pianeta e che si faranno vivi nei nostri cieli, sebbene a distanze maggiori dello stesso Apophis e di 2012 DA 14. L’asteroide più pericoloso ha un diametro di 130 metri, 1/3 di quello di Apophis, e dovrebbe giungere dalle nostre parti nel 2048.
Secondo gli esperti è questo il corpo celeste che ha le maggiori possibilità di centrare la Terra, sebbene parliamo di 1 su un milione e senza sapere, eventualmente, in che punto. Le statistiche, sembrano tranquillizzare ancor più decretando sono solo 3 le meteoriti che ogni mille anni colpiscono la Terra.
A farci dormire sonni sereni, però, ci pensa anche la nostra atmosfera che tende a proteggerci facendo esplodere o polverizzando i corpi celesti che si avvicinano pericolosamente alla Terra. Secondo gli esperti, il peggiore dei casi potrebbe essere rappresentato proprio da un evento come quello accaduto ieri in Russia, sebbene centinaia e centinaia siano state le persone ad essere rimaste ferite. Dei 5 meteoriti in arrivo nei prossimi anni sembra che, però, non dovremo preoccuparci affatto.
