Il bilancio dei morti sale sempre più. Parliamo dei morti causati dall’ondata di eccezionale maltempo che ha investito il Giappone e che, con il ritrovamento di due ulteriori cadaveri nella prefettura di Fukuoka, è salito ad almeno 24. Il maltempo ha investito soprattutto la parte meridionale del Paese, dove si contano anche 8 dispersi. Particolarmente colpita l’isola di Kyushu dove sono esondati diversi fiumi e le strade sono impraticabili a causa degli alberi caduti.
Le autorità locali hanno diramato l‘ordine di sgombero per altri 3.600 abitanti, che vanno ad aggiungersi ad altre 400 mila persone a cui, nella giornata di ieri, era stato intimato di evacuare. Sono circa 5.500 le persone ad essere rimaste isolate nelle loro case e assediate da fango e detriti in piena.
Polizia ed elicotteri sono ora alla ricerca dei dispersi e cercano di mettere al riparo anziani e malati negli ospedali. L’agenzia meteo ha comunicato che all’aeroporto di Kagoshima le precipitazioni hanno raggiunto 101mm/h, un vero e proprio record per quelle zone, mentre a Tsushima i millimetri di pioggia sono stati 52,2 mm/h. In molte case è venuta meno anche la fornitura d’acqua. Nel frattempo, anche ad Oita 10.600 famiglie sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni a causa dei fiumi in piena. Sospeso dalla Kyushu Railway il servizio “treno proiettile”.
Secondo il Servizio meteorologico la situazione dovrebbe migliorare nel corso delle prossime ore, ma a causa della natura del terreno, pregnante d’acqua, le autorità mettono in guardia sulla possibilità di nuove frane.