Potrebbe sembrare l’ennesima barzelletta, ma non è così. Papa Benedetto XVI è stato accusato di Crimini contro l’umanità da due avvocati tedeschi di Marktheidenfeld i quali si sono rivolti alla corte internazionale dell’AJA. Attualmente i media italiani stanno ignorando la notizia, non dandone risalto nei loro vari mezzi di comunicazione.
Il papa, nello specifico, viene accusa di mantenimento e la leadership di un regime mondiale totalitario di coercizione, che sottomette i propri membri attraverso minacce terrificanti e pericolose per la salute. I due avvocati, poi, tornano sul “problema” del preservativo che tanto fa discutere il mondo cattolico dichiarando che c’è un adesione a un divieto mortale dell’uso di preservativi, anche quando esiste il pericolo di infezione dell’Hiv-Aids e della costituzione.
Inoltre, accusa il pontefice di aver creato il mantenimento di un sistema mondiale di copertura di crimini sessuali commessi da preti cattolici e il loro trattamento preferenziale, che aiuta sempre a nuovi crimini. Insomma, accuse forti e che non lasciano molto all’immaginazione.
E’ forse quello che molti di noi pensavano fino a prima di questa denuncia?