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Ossessionato dal film American Psycho, 19enne diventa killer

Ossessionato dal film American Psycho, 19enne diventa killer

L’adolescente di Livonia in Michigan (USA) che avrebbe ucciso il nuovo fidanzato della sua ex-ragazza e la madre di lei, prima di togliersi la vita mercoledì scorso ha lasciato una scia inquietante di messaggi su internet prima di commettere gli inquietanti omicidi. Come riportato dal Detroit News, Brian Douglas White, 19 anni, era ossessionato dal film American Psycho e aveva pubblicato testi molto cupi sulla sua bacheca di Facebook, che da allora sono stati eliminati.

Tra i testi riportati da Brian anche un rigo della canzone Somebody i used to know di Gotye. “Si può diventare dipendenti da un certo tipo di tristezza”, ha scritto il ragazzo, che aveva anche pubblicato una parte dalla canzone Hate Me di Blue October, una canzone alquanto macabra che inizia con una telefonata della madre al figlio per sapere se quest’ultimo ha preso le sue medicine dato il periodo di grande stress che sta vivendo.

Mercoledì mattina Brian è giunto a casa di Desiree ha dunque ucciso con un’ascia il nuovo amore della sua ex-fidanzata, Bruns Jacob di 19 anni, e la madre di lei, Angela Staperfene di 46 anni, togliendosi poi la vita con un’arma da fuoco. Sembra che Brian, lasciato poche settimane prima dalla diciassettenne Desiree Staperfene, non riuscisse a farsi una ragione di questa storia finita male. Troppa era la delusione e la tristezza. Il giovane avrebbe cercato anche di uccidere Desiree che, è però riuscita a fuggire ed avvertire il 911, riportando delle ferite non mortali. Quando la Polizia è giunta sul luogo del delitto ha trovato il ragazzo suicidatosi con un’arma da fuoco.

La polizia ha riferito che non c’erano indizi tali da far pensare che nel giovane si sarebbe scatenata siffatta violenza e che non vi era stata alcuna telefona  inibitorie o di minaccia collegata al caso. Sul suo profilo Facebook Brian si era definito “un assassino gentile”, citando proprio il protagonista di American Psycho e sostituendo, poco prima dell’omicidio-suicidio, alla sua foto profilo l’immagine di una camera insanguinata. Ma nessuno avrebbe immaginato un così tragico epilogo.

 

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