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Orso polare muore di fame, lo straziante video di Paul Nicklen

Orso polare muore di fame, lo straziante video di Paul Nicklen

Il video realizzato da Paul Nicklen, attivista e fotografo di National Geographic insieme al team di Sea Legacy, è semplicemente straziante e mostra un orso polare scheletrico che si trascina alla ricerca di cibo. 

Realizzato sull’Isola di Somerset, in Canada, il video mostra l’orso, magrissimo e con i muscoli atrofizzati, in preda ai morsi della fame che si accascia stremato. Non era ferito, non era anziano, era solo affamato. 

Un video straziante che Nicklen ha voluto condividere pubblicamente per attirare l’attenzione sul gravissimo problema del riscaldamento globale e sugli effetti che ha sulla natura e sugli animali. 

È una scena che spacca il cuore, ma che abbiamo scelto di condividere per rompere il velo di apatia della nostra società. 

Scrive il fotografato accanto al video pubblicato su Instagram commosso da quanto ha dovuto osservare. E a chi gli rimprovera di non aver fatto nulla per aiutare l’orso, Nicklen spiega che non avrebbe potuto fare molto per salvare l’animale. Dargli da mangiare una volta non lo avrebbe salvato, ma avrebbe solo prolungato la sua agonia.

Dobbiamo ridurre la nostra impronta di carbonio, mangiare il cibo giusto, smettere di abbattere le nostre foreste e iniziare a rispettare la Terra: la nostra prima casa.

Conclude il fotografo chiedendo di aiutare anche economicamente Sea Legacy. 

La situazione in effetti è molto grave: già nel 2002, un rapporto del World Wildlife Fund aveva previsto che il cambiamento climatico avrebbe potuto mettere seriamente in pericolo la sopravvivenza dell’orso polare portandolo nell’arco di qualche decennio addirittura all’estinzione e in effetti la situazione attuale è gravissima: i dati del National Data and Ice Data Center che misurano la copertura di ghiaccio marino confermano che i terreni ghiacciato su cui cacciano gli orsi polari sono diminuiti in modo drastico e la situazione, già ai minimi storici, è costretta purtroppo a peggiorare. Il rapporto degli scienziati nella Baia di Hudson, in Canada, spiega che per ogni settimana anticipo sulla fusione dei ghiacci gli orsi polari arrivano a perdere dieci chili di peso, hanno difficoltà ad allattare i cuccioli e presentano precarie condizioni di salute a casa del digiuno cui sono costretti.

photo credits | Instagram

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