Non è stata una notte tranquilla per i cittadini che risiedono nelle vicinanze dei Campi Flegrei. La terra ha iniziato a tremare nuovamente, con la prima scossa avvertita intorno alle 00.19, un nuovo sisma di magnitudo 3.9. Molti hanno deciso di trascorre la notte in macchina, anche perché le scosse sono state avvertite anche durante la mattinata, con l’Ingv che ha segnalato alle 9.39 una nuova scossa di magnitudo 2.4, a un km di profondità, localizzato a Pozzuoli.
Gli ultimi aggiornamenti dai Campi Flegrei
Da mezzanotte in poi sono state registrate circa una decina di scosse. In realtà già nel pomeriggio di ieri si è verificata una scossa piuttosto importante, di magnitudo 3,9 della scala Richter, la più forte avvertita fino a quel momento da inizio 2025, sentita distintamente anche a Napoli.
Oltre 500 persone hanno deciso di trascorrere la notte fuori casa, intanto prosegue l’attività di monitoraggio da parte del Centro coordinamento Soccorsi, convocato dal prefetto di Napoli Michele di Bari, presso la sala operativa della Protezione civile in collegamento costante con il prefetto Fabio Ciciliano, capo dipartimento della Protezione civile, con il direttore dell’Ingv Mauro di Vito, il direttore della Protezione civile della Regione Campania Italo Giulivo, il direttore dell’ufficio scolastico regionale Ettore Acerra, con le forze di polizia, la Capitaneria di Porto, le aziende aanitarie locali, il 118, l’Enel, la Croce rossa, oltre che con i comuni di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida.
C’è quindi massima attenzione su tale evento che, pur non avendo arrecato alcun tipo di danno a cose o persone, è stato davvero avvertito da gran parte della popolazione, mettendola in allarme. A Bacoli non c’è stata al momento la segnalazione di alcuna criticità, quindi non è tato allestito un centro di accoglienza, mentre a Pozzuoli la situazione è sembrata diversa, è stato infatti aperto il Palantrincone per ospitare nove nuclei familiari durante la notte.
Pozzuoli è il paese che in cui vige maggiore preoccupazione, 500 persone hanno trascorso la notte fuori casa con le scuole che sono state chiuse dal sindaco. Attualmente, gli eventi registrati dall’Ingv sono stati circa 180, quindi piccole scosse che però testimoniano come la terra stia ancora tremando in quelle zone. Per ora non c’è alcun tipo di criticità riscontrata dalle varie squadre dei vigili del fuoco che stanno effettuando verifiche di controllo in zona.
Sono in atto diversi sopralluoghi soprattutto nei vari edifici scolastici di Pozzuoli, per capire se ci siano stati dei danni e solo quando ci sarà il via libera da parte degli addetti ai lavori si ritornerà all’interno delle aule. La preoccupazione c’è, ma per fortuna tutto è assolutamente sotto controllo.