Non si ferma la corsa della benzina verde ormai prossima ai due euro al litro soprattutto nel centro Italia. Secondo quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia. it : ”A fronte di quotazioni internazionali in discesa e margini lordi sul diesel da diversi giorni su livelli decisamente ‘confortevoli’, i prezzi raccomandati mostrano segnali contrastanti sulla rete carburanti nazionale: IP sale infatti di 0,9 cent euro/litro mentre TotalErg scende di 0,5 sul diesel. Ritocchi al rialzo sulla verde anche per Esso. Prezzi praticati sul territorio ancora in salita sulla benzina sempre a seguito degli ultimi aumenti mentre il diesel resta sostanzialmente invariato”.
Ad oggi nei distributori Ip e Shell il costo della verde supera 1,9 euro al litro (1,905 e 1,900 rispettivamente). Mentre il diesel raggiunge 1,795 euro al litro. Sempre secondo l’indagine di quotidiano energia.it: “No logo è in discesa su entrambi i prodotti, ampliando così il gap con le petrolifere. Medie nazionali rispettivamente a 1,889, 1,783 e 0,884 euro/litro”.
Secondo il Quotidiano delle Fonti di Energia “Staffetta Quotidiana”: “Se i ribassi dei prezzi internazionali (in particolare della benzina) non si riversano ancora sui prezzi alla pompa è anche perché i margini sulla benzina sono risultati ancora in calo nelle ultime rilevazioni e al di sotto della media degli ultimi due anni. Discorso diametralmente opposto per il gasolio, i cui margini sono in aumento e ben al di sopra della media degli ultimi due anni“. C’è da aspettarsi quindi nei prossimi giorni una diminuzione del prezzo del diesel.