Il mondo dello sport è sotto choc: il campione statunitense della Superbike Nicky Hayden non ce l’ha fatta ed è morto lunedì 22 maggio alle 19.09. Aveva 36 anni.
A diramare la notizia, un comunicato dell’ospedale Bufalini di Cesena dove lo sportivo era ricoverato in rianimazione in seguito a un grave incidente che lo aveva visto coinvolto mercoledì 17 marzo.
Il Collegio medico ha accertato il decesso del paziente Nicholas Patrick Hayden, ricoverato da mercoledì scorso 17 maggio nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale Bufalini di Cesena a seguito del gravissimo politrauma occorso in quella stessa data.
Riporta una nota dell’Ospedale nel riminese. Hayden, campione del mondo di MotoGp nel 2006 è stato coinvolto in un incidente mortale nel primo pomeriggio lo scorso 17 maggio mentre si stava allenando in bicicletta sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto. È lì che è stato investito da una Peugeot 206, guidata da un 30enne di Morciano di Romagna che al momento dell’incidente è rimasto illeso: per lui adesso l’accusa è di omicidio stradale.
Le condizioni del pilota statunitense, sbalzato dalla bicicletta spezzata in due, erano apparse subito disperate, ma intanto è spuntato un video sulla dinamica dell’incidente che avrebbe visto Hayden non fermarsi all’incrocio proprio quando sulla sua sinistra, stava arrivando la Peugeot che lo ha mortalmente travolto.
Da mercoledì scorso accanto al campione si trovavano la madre Rose e il fratello Tommy, arrivati dagli Usa, la fidanzata Jackie e i team Red Bull Honda con cui Hayden ha corso nel Mondiale Superbike. Innumerevoli i commenti di commiato nei confronti del campione scomparso prematuramente.
