Chi ha detto che il Natale e le feste di fine anno siano il momento più felice dell’anno?
Non sembra essere esattamente così considerando che con l’arrivo del Natale i conflitti in famiglia sono dietro l’angolo. Inoltre stanchezza e stress da regali pesano su molti italiani e i sondaggi confermano che 4 su 6 italiani siano scoraggiati dall’arrivo delle feste. Il sondaggio dell‘Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) condotto su 600 persone di età compresa fra i 18 e gli 80 anni conferma che il periodo natalizio è carico di stress.
Da una parte lo stress del regalo mette sotto pressione gli italiani rischiando di non fari vivere del tutto l’atmosfera natalizia: inoltre non è certo da sottovalutare che le occasioni conviviali che aumentano in questo periodo rischiano di far esplodere la conflittualità.
Gli esperti dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap) ricordano che da un parte incombono le scadenze in ufficio, dall’altro si accumulano lo stress e la stanchezza generale con il risultato che il 43% degli italiani sostiene di arrivare di essere stressato e scoraggiato all’arrivo delle festività.
In più incombono i litigi con i figli, per i regali magari eccessivi o per l’arrivo di parenti sgraditi. Meglio invece approfittare dei giorni di festa per godersi e riscoprire i veri valori della famiglia come la comunicazione e la condivisione emotiva.
L’incombenza regali persa sugli italiani non solo per i budget sempre più limitati, ma anche per la scelta del dono giusto: meglio accantonare l’ansia da regalo e affidarsi a regali di alto valore emotivo. Le festività hanno devono offrire lo spazio per ritagliarsi il tempo insieme alla faglia lontano dalle attività frenetiche quotidiane, ma senza stressarsi.
Secondo gli esperti è bene allora inviare le discussioni su argomenti conflittuali e scegliere di focalizzarsi su conversazioni di tipo neutrale per evitare conflitti. Meglio dedicarsi ai bambini e ai tribali che si ricordano la magia del Natale e di quando eravamo bambini, dedicandosi non solo agli ospiti, ma anche a noi stessi.